News Uomini e Donne, ex opinionista sul secondo figlio: “Mi piacerebbe!”

Karina Cascella, ex opinionista di Uomini e Donne: “Vorrei un altro figlio”

L’ex opinionista di Uomini e Donne, Karina Cascella, durante una lunga intervista nella quale ha parlato tanto di sé, ha rivelato cose circa la sua relazione con il compagno Max Colombo, il loro matrimonio (che si sarebbe dovuto celebrare proprio quest’anno) e il desiderio di avere un altro figlio proprio con lui. La bellissima Karina e il suo amore sono affiatatissimi e, qualche tempo fa, guardando una foto sospetta postata da lei, sembrava inevitabile pensare che fosse incinta. Karina Cascella ha subito smentito la gravidanza nonostante lei stessa abbia dichiarato più volte di volere una famiglia bella numerosa, ma comunque ha anche detto che non avrebbe forzato le cose, ci sarebbe andata piano piano. Durante l’intervista, allora, alla domanda “Mesi fa hai smentito una gravidanza, ti piacerebbe avere un altro figlio?” ha risposto in modo affermativo, ha ammesso che le farebbe piacere avere un altro figlio poiché ama tanto i bambini.

Uomini e Donne gossip, Karina Cascella confessa: “Matrimonio rimandato!”

In un’altra parte dell’intervista, Karina Cascella, ha continuato a parlare dei suoi desideri e dei progetti per il futuro. Ha rivelato che, benché lei e Max non avessero ancora deciso una data certa per il matrimonio, erano pronti a celebrarlo durante l’anno corrente e aggiunge: “Per via di questa difficile situazione i pensieri sono andati altrove“, anche perché il compagno, proprietario di un noto locale notturno, è tra quelli che in questo periodo ha smesso di lavorare. Per ora, nozze posticipate a data da destinarsi per Karina Cascella e Max Colombo (ne è passato di tempo da quando la vedevamo in TV a Uomini e Donne, ora si dedica al matrimonio e alla sua famiglia). Si sofferma, inoltre, a parlare della vita ai tempi del Coronavirus e della preoccupazione in quarantena e mostra un grande cuore, rivelando: “ho paura per le persone che svolgono un tipo di lavoro diverso dal mio, che non hanno un posto fisso e che non arrivano a fine mese“, continua: “non vedo l’ora che mi contattino le aziende italiane quando sarà tutto finito per far sì che io possa sponsorizzare il Made in Italy, non vedo l’ora di aiutarli a rimettersi in piedi“.