Vieni da me: Caterina Balivo piange e si allontana dalla telecamera

Caterina Balivo scoppia in lacrime a Vieni da me: “Non è facile”

Non sono giorni facili questi per i programmi televisivi, soprattutto per quelli in diretta, condurre senza pubblico ed attenersi alle disposizioni del Governo per prevenire il contagio del coronavirus mette sotto stress. Nella puntata di oggi, 11 marzo, di Vieni da me, infatti, Caterina Balivo è scoppiata a piangere dopo un tweet letto da Lorenzo Farina del Papa. La conduttrice, quindi, ha voltato le spalle alla telecamera e si è spostata verso l’altro lato dello studio. Successivamente si è girata ed ha spiegato in lacrime quello che le è successo: “Scusatemi siamo in diretta e non è facile. Io con le mani non posso datemi qualcosa un fazzoletto”.

Vieni da me, Caterina Balivo commossa per il tweet del Papa: “Facciamo tv ma siamo persone”

Il messaggio che ha commosso Caterina Balivo era del Papa e Lorenzo Farina l’ha letto in diretta a Vieni da me scatenando la reazione della conduttrice. Nello specifico il messaggio raccomandava: “Siamo chiamati a riscoprire cosa conta veramente di cosa abbiamo veramente bisogno. Incoraggio tutti ad affrontare ogni situazione, anche la più difficile con fortezza responsabilità e speranza”. Insomma le parole del Pontefice hanno fatto breccia nella conduttrice che in lacrime ha ammesso: “Facciamo tv, intrattenimento ma siamo persone e non è sempre facile”. Subito dopo per smorzare la tensione ha chiamato in studio Carmen Di Pietro per un’intervista insieme al figlio per alleggerire la tensione.

Vieni da me, Rachele Di Fiore assente in studio per una gastroenterite

Caterina Balivo sono parecchi giorni che nel suo programma Vieni da me fa appelli ai suoi telespettatori di attenersi alle disposizioni per contrastare il contagio, nella puntata di ieri si è infatti arrabbiata con Nina Moric per questo. Nella puntata di oggi oltre allo studio vuoto e senza pubblico era assente Rachele Di Fiore, una delle presenze fisse del Cast, per una gastroenterite.