Eleonora Daniele fa un chiarimento a Storie Italiane: “I bambini non devono…”

Storie Italiane, Eleonora Daniele replica a Manila Nazzaro: “I bambini non devono informarsi sul coronavirus dalla televisione”

Ha preferito fare un chiarimento su quanto detto dalla sua ospite nella puntata di Storie Italiane di oggi, lunedì 9 marzo 2020, Eleonora Daniele, che ha quindi replicato a Manila Nazzaro. L’ex Miss Italia, intervenuta nell’ultimo segmento della trasmissione per parlare, come tutti, dell’emergenza coronavirus, ha infatti lamentato il fatto che il più piccolo dei suoi figli (che ha 8 anni) sia terrorizzato dalla paura del contagio, al punto da aver paura a toccare qualsiasi oggetto in casa. “In televisione ormai si parla solo del coronavirus, non si parla d’altro. Un bambino si sente tartassato, perchè si parla solo di questo” ha asserito. Eleonora Daniele le ha quindi risposto che i bambini non dovrebbero seguire trasmissioni di informazione non adatte a loro.

Eleonora Daniele risponde a Manila Nazzaro a Storie Italiane: “I bambini devono prendere informazioni dalla famiglia”

“Scusami, ma un bambino secondo me non dovrebbe prendere informazioni del genere dalla televisione, ma da un’agenzia educativa, che in questo caso è la famiglia” ha dunque sottolineato Eleonora Daniele a Storie Italiane, mentre Manila Nazzaro, spiegando la sua affermazione, ha asserito “Fare informazione in televisione è giusto, ma bisogna farla nel modo corretto”, dando comunque ragione ad Eleonora, la quale ha aggiunto: “Un bambino non deve accendere la televisione per informarsi”. Manila ha poi precisato: “Hai ragione, ma con internet ormai è tutto fuori controllo per i ragazzini”.

Storie Italiane, Eleonora Daniele fa un appello: “Spiegate ai vostri figli perchè stare a casa”

“Ai bambini e ai ragazzi non basta dire di stare a casa, bisogna spiegare il motivo per cui è necessario farlo” ha aggiunto inoltre Eleonora Daniele a Storie Italiane (in onda anche oggi da uno studio deserto) che, alla fine della diretta, ha invitato ancora una volta tutti i telespettatori a rispettare le indicazioni per prevenire il contagio da Covid-19.