Flavio Insinna ferma l’applauso a L’Eredità: “Chiedo attenzione”
L’Eredità, Flavio Insinna ferma gli applausi: “Vi prego, chiedo attenzione, è un tema delicato”
Ha aperto l’anteprima della puntata de L’Eredità di oggi, mercoledì 4 marzo 2020, con un annuncio importante Flavio Insinna che, nel momento in cui scomparso il sottofondo della sigla, ha bloccato di colpo l’applauso del pubblico presente nello studio 6 della sede Rai ‘Fabrizio Frizzi’ di Roma per fare, appunto, un annuncio. Circondato dalle professoresse de L’Eredità, Flavio Insinna ha infatti affermato:
Vi prego, chiedo attenzione, è un tema delicato: vi voglio parlare della campagna ‘We World’, che si può sostenere tramite telefonate da numero fisso o sms da telefono mobile al numero 45597. In Italia sono tantissime le donne che subiscono violenze e, di tali violenze, spesso diventano vittime anche figli e figlie.
“We World, insieme al nostro aiuto, vuole creare nuovi centri anti-volenza e presìdi nei pronto soccorsi dove le donne avranno la possibilità di essere accolte e protette, assieme ai figli e alle figlie” ha poi aggiunto.
Flavio Insinna fa un annuncio importante a L’Eredità: “Vi prego, non ci giriamo dall’altra parte”
Continuando l’annuncio in questione, Flavio Insinna nell’anteprima della puntata di stasera de L’Eredità ha poi asserito anche:
Vi prego, non giriamoci dall’altra parte. Aiutiamo We World per tutte le donne e le ragazze che subiscono violenze.
Dopo aver ricordato più volte il numero, ha quindi ringraziato i telespettatori in ascolto e, tra gli applausi del pubblico in studio, ha lanciato la pubblicità, dando appuntamento a pochi minuti dopo per la puntata vera e propria.
L’Eredità, ascolti: ieri oltre cinque milioni e mezzo di telespettatori per Flavio Insinna
Continua, intanto, il grande successo d’ascolti de L’Eredità (da qualche sera senza la campionessa ‘dei record’): Flavio Insinna ieri sera ha fatto compagnia, infatti, a più di 5 milioni e mezzo di telespettatori, con oltre il 25% di share, battendo nettamente la concorrenza di Avanti un altro.