Ballando con le stelle 2020, Mariotto: “Lei mi ama come nessun altro”

Guillermo Mariotto, Ballando con le stelle. La confessione sulla sua vita privata: “Lei mi ama…”

Fervono i preparativi per la nuova edizione di Ballando con le stelle, che Milly Carlucci condurrà su Rai1 dalla fine di marzo (inizialmente si era detto dal 21, ma negli ultimi giorni si parla del 28), che avrà ancora una volta come giudice Guillermo Mariotto, in giuria assieme ai riconfermati Carolyn Smith, Ivan Zazzaroni, Fabio Canino e Selvaggia Lucarelli. E proprio lo stilista, che in questa stagione è nel cast fisso di Detto Fatto, ha rilasciato una breve intervista sulle pagine dell’ultimo numero del settimanale NuovoTV, per la rubrica “Vip e animali”, dove ha parlato della sua cagna di nome Bimba, raccontando:

Di notte mi ruba tutto in casa, ma nessuno mi ha mai amato come lei, perciò le perdono qualunque cosa!

“L’ho presa con me dopo un sogno che ho fatto la scorsa primavera, in cui mi è apparso un esemplare di razza weimaraner, proprio come lei” ha svelato subito dopo, aggiungendo: “Mi sono perciò rivolto ad un’allevatrice e l’ho presa”.

Mariotto pronto per Ballando con le stelle 2020: “Bimba mi ha cambiato la vita”

Continuando l’intervista in questione, Guillermo Mariotto, in attesa del ritorno di Ballando con le stelle (orfano di uno dei volti storici), sulla sua cagnolina Bimba ha rivelato anche:

Mi ha cambiato la vita. Non ero mai stato amato in maniera così disinteressata prima d’ora. L’ho chiamata Bimba, ma in realtà il suo vero nome all’anagrafe canina era un altro. “Bimba”, però, le sta a pennello, perchè è come una figlia per me.

“E’ una cagnetta irresistibile ma un po’ ‘paraventa’…” ha sottolineato subito dopo.

Guillermo Mariotto parla della sua cagnolina Bimba: “La amo talmente tanto…”

Infine, prima di terminare l’intervista, il giudice di Ballando con le stelle su Bimba ha rivelato: “Il suo pregio è l’educazione, il suo difetto è, invece, quello di essere una ladra! Di notte salta ovunque”.

La amo talmente tanto, però, che le perdono ogni cosa

ha ammesso in conclusione.