Gerry Scotti, Chi vuol essere milionario: “Ho fatto una denuncia”
Chi vuol essere milionario, Gerry Scotti racconta: “Ho fatto una querela e da lì è nato… il tapiro di Striscia!”
Si è raccontato su FQ Magazine Gerry Scotti, conduttore di Chi vuol essere milionario che, come scopriamo da Blogo, ha rivelato che l’ormai famosissimo tapiro di Striscia la Notizia è nato in un certo senso per ‘colpa’ sua! Proprio così. Nell’intervista in questione Gerry Scotti ha infatti raccontato:
Aldo Grasso mi ha dato del tapiro e io l’ho querelato. Dopo due anni, ho perso la causa. Un giorno, perciò, Valerio Staffelli mi ha incontrato nei corridoi di Milano 2 e mi ha consegnato un tapiro!
Gerry Scotti, Chi vuol essere milionario: “Ho rinunciato alla conduzione di una serata di Sanremo”
Continuando l’intervista su Chi vuol essere milionario, Gerry Scotti ha poi svelato che, per via delle registrazioni del suo quiz (in onda il mercoledì sera su Canale5 da uno studio televisivo situato a Varsavia), ha dovuto rifiutare l’invito di Amadeus, che lo avrebbe voluto accanto a lui e a Fiorello alla conduzione di una serata del Festival di Sanremo 2020.
Amadeus voleva che facessi una puntata con lui e Fiorello per rivivere l’atmosfera della radio dei nostri anni più belli, ma ero in Polonia a registrare il Milionario: non ho potuto andarci e mi è dispiaciuto molto, perchè me lo aveva chiesto con grande stima e rispetto
ha precisato a tal proposito.
Chi vuol essere milionario, Gerry Scotti confessa: “Vorrei condurre La ruota della fortuna”
Infine, dopo aver precisato che il pubblico in studio a Chi vuol essere milionario è composto da ragazzi italiani che vivono in Polonia, dunque capiscono la lingua italiana, Gerry Scotti (di recente scoppiato a piangere a C’è posta per te) prima di terminare l’intervista ha rivelato il suo sogno nel cassetto, ossia:
Vorrei riportare in televisione La ruota della fortuna di Mike Bongiorno. Penso che sarebbe riproponibile.