Storie Italiane, Francesca Barra-Claudio Santamaria choc: “Chi ci odia…”
Eleonora Daniele ospita Claudio Santamaria e Francesca Barra a Storie Italiane: “Chi ci odia ha un nome”
Lunga e toccante intervista di Francesca Barra e Claudio Santamaria nella puntata di Storie Italiane di oggi, mercoledì 30 ottobre 2019. Ospitati dalla padrona di casa Eleonora Daniele, Claudio Santamaria e Francesca Barra hanno parlato, tra le altre cose, delle feroci critiche delle quali per lungo tempo sono stati vittime (e continuano ancora oggi ad esserlo) arrivate dai cosiddetti “odiatori” che attaccano i personaggi famosi sui social. A tal proposito la giornalista ha voluto precisare:
Il nostro più grande odiatore, che ha diffamato me e i miei figli, ha un nome e un cognome… ed è a processo!
“Tutti coloro che ci volevano dividere, ci hanno uniti. Chi ci voleva allontanare, ci ha avvicinati ancora di più” ha sottolineato inoltre.
Francesca Barra e Claudio Santamaria a Storie Italiane: “L’aborto è una ferita ancora aperta”
Subito dopo, con molto tatto Eleonora Daniele (reduce dall’intervista fatta ad Ivana Spagna, che ha parlato, tra le altre cose, di un dolore personale) ha chiesto loro se avessero voglia di parlare del bambino che hanno perso. Francesca Barra ha quindi spiegato:
E’ una ferita ancora aperta. Abbiamo scelto di parlarne pubblicamente per via dei tantissimi messaggi che abbiamo ricevuto da genitori che hanno vissuto il nostro stesso dolore…
Nel corso dell’intervista a Storie Italiane Claudio Santamaria e Francesca Barra hanno parlato inoltre del loro libro “La giostra delle anime”, sul quale Eleonora Daniele ha asserito: “Io l’ho letto e posso dire che c’è tanto di voi nel libro”.
Claudio Santamaria e Francesca Barra ospiti di Eleonora Daniele: “Vogliamo giustizia”
Infine, tornando alla lotta contro gli “odiatori” del web, Francesca Barra e Claudio Santamaria (che anche in una recente puntata de La vita in diretta hanno parlato del bambino che hanno perso) a Storie Italiane hanno spiegato ad Eleonora Daniele che vogliono andare fino in fondo, perchè è giusto che chi si scaglia senza motivo contro gli altri, con tanta cattiveria, deve pagare. “Non ci arrenderemo” hanno infatti sottolineato.