Barbara d’Urso a Live: la confessione dello speaker Andrea Piovan
Andrea Piovan ha rilasciato un’interessante intervista sull’ultimo numero di Tv Sorrisi e Canzoni. Lui chi è? Per chi non lo sapesse è lo speaker di Live Non è la d’Urso. Difatti la voce che i telespettatori sentono in sottofondo nei vari clip lanciati da Barbara d’Urso in diretta per anticipare un argomento è la sua. E il giornalista di Sorrisi ha colto la palla al balzo per chiedergli se il suo lavoro riesca sempre a superare l’esame della conduttrice. L’uomo, a questo punto, ha risposto di getto di aver quasi sempre ottenuto il benestare della donna. E su quel ‘quasi’ ha rivelato:
“A volte mi dice di metterci un po’ più di gioia, mentre altre mi fa notare che forse ho un po’ esagerato…E di solito ha ragione, a volte esagero…Me ne accorgo anche dai commenti sui social…”
Quindi la voce di Live Non è la d’Urso correggerà un po’ il tiro?
Live Non è la d’Urso, Andrea Piovan entusiasta: “E’ adrenalinico”
Successivamente il giornalista di Tv Sorrisi e Canzoni ha chiesto a Andrea Piovan come sia lavorare con la conduttrice di Live Non è la d’Urso. E a questo punto il popolare speaker non si è certo nascosto dietro a un dito, asserendo schiettamente:
“Adrenalinico…Con il programma della d’Urso tutto avviene tra Venerdì e Domenica, le notizie si susseguono senza sosta…”
Insomma Andrea Piovan, che ha sempre prestato la sua voce ai vari documentari o annunci pubblicitari, non ha potuto esimersi dal dire che lavorare con Barbara d’Urso sia decisamente diverso, aggiungendo però di essere soddisfatto.
Andrea Piovan confessa: “Una bella voce deve essere riconoscibile”
Andrea Piovan, dopo aver parlato abbondantemente di Barbara d’Urso, la quale all’Adnkronosha risposto a Giletti sulla polemica inerente al ‘caso Pamela Prati’, è anche andato nel dettaglio del suo lavoro, asserendo che la voce oltre ad essere bella debba essere riconoscibile dal grande pubblico. Per tale ragione Piovan di Live Non è la d’Urso ha fatto un esempio chiarificatore:
“Se ascolto Giorgia o la Pausini in radio, dopo mezzo secondo ho già capito chi sta cantando…Ecco è questa la qualità fondamentale…”