X


Marco Carta a processo, furto alla Rinascente: chiesto rito abbreviato

Scritto da , il Settembre 16, 2019 , in Musica
foto marco carta nome del fidanzato

Marco Carta a processo per furto: il cantante ha richiesto il rito abbreviato

Si è svolto questa mattina a Milano il processo a Marco Carta dopo il furto alla Rinascente, avvenuto il 31 maggio scorso, con una sua amica. Marco Carta ha scelto di essere processato con il rito abbreviato. Adesso il suo legale, l’avvocato Simone Ciro Giordano, dovrà depositare l’istanza per comunicare il procedimento penale speciale del nostro sistema giudiziario, che si caratterizza per l’omissione del dibattito, nel corso della prima udienza prevista per il 20 settembre. Sarà, quindi, il giudice a decidere esclusivamente sulla base degli atti contenuti nel fascicolo del pubblico ministero le sorti del bravissimo artista Marco Carta. Nelle scorse settimane sono state acquisite le immagini delle telecamere della Rinascente di Milano. Marco Carta dovrà fare i conti anche con la mancata convalida dell’arresto e il ricorso in Cassazione del pubblico ministero: l’udienza è fissata per il 6 novembre.

Marco Carta finisce in carcere dopo il furto delle magliette? La decisione del giudice

Venerdì sapremo quale sarà il destino di Marco Carta riguardo il furto di alcune magliette. Il cantante era stato fermato con Fabiana Muscas, una sua amica di 53 anni, ed erano stati arrestati dalla polizia locale per furto. Nella borsa della donna sarda erano state trovate delle maglie maschili prive dei dispositivi antitaccheggio e non pagate, per un valore di circa 1.200 euro. Nelle scorse settimane era uscita una indiscrezione, secondo cui i giudici avevano appurato che il fatto a lui contestato sarebbe attribuibili a terze persone e che il cantante sarebbe estraneo ai fatti relativi al furto. Marco Carta finirà in carcere? Vedremo quello che succederà

Marco Carta inchiodato per il furto da un dipendente della Rinascente di Milano

Il cantante Marco Carta si è sempre detto estraneo ai fatti relativi al furto delle magliette alla Rinascente di Milano. Un addetto alla sicurezza del grande magazzino ha raccontato come sono andate le cose all’interno dello store, sostenendo che Marco Carta e l’amica avrebbero fatto tutto in un camerino e gettato, successivamente, i talloncini antitaccheggio in un bagno.