Io e Te, Leo Gullotta a Pierluigi Diaco: “Questo è essere vigliacchi”
Leo Gullotta a Pierluigi Diaco: “Oggi siamo nella fiera dell’insulto gratuito”
Penultima puntata della settimana per Io e Te, il salotto di Rai1 di Pierluigi Diaco con la partecipazione di Valeria Graci (regina dei sorrisi) e Sandra Milo (regina dei sentimenti) in collegamento dal Mostra del Cinema di Venezia. Oggi il conduttore ha avuto modo di intervistare un grande attore e uomo di teatro quale è Leo Gullotta. Un uomo colto, preparato, che non ha mai smesso di imparare, e che ha una passione civile fuori dal comune. Se Diaco ha sottolineato che molti fanno parte della fiera delle vanità, Leo Gullotta ha aggiunto: “Oltre che delle vanità, è anche la fiera dell’insulto gratuito. E questo significa essere vigliacchi!”.
Pierluigi Diaco a Leo Gullotta a Io e Te: “Ho notato una cosa che mi commuove”
Proprio sul finire di Io e Te Pierluigi Diaco, rientrato dalla pubblicità, ha dichiarato: “Ho notato una cosa che mi commuove un po’, io ho questa fede che mi unisce alla persona che amo” e a quel punto Leo Gullotta ha alzato la sua mano sinistra dove svetta una fede, simbolo che la lega alla persona con la quale sta insieme da più di quarantadue anni. Da poco si sono uniti civilmente, un trionfo dei diritti e soprattutto della normalità: “Sono diritti conquistati in un Paese che ti consente di vivere legalmente, anche se a volte si mettono di traverso tante cose”. A proposito di questo Diaco ha espresso un suo grande desiderio nei giorni scorsi.
Io e Te, problemi con un collegamento. Pierluigi Diaco: “Mi scuso”
Da poco Sandra Milo non è più presente nello studio di Io e Te perché è iniziata la Mostra del Cinema di Venezia e quest’oggi era in collegamento. Peccato che quest’ultimo non sia stato all’altezza visto che alla fine si è dovuto interromperlo del tutto. Pierluigi Diaco ci ha subito tenuto a scusarsi con i telespettatori di Rai1: “Ditemelo quando il collegamento sarà possibile. Mi scuso per questo danno, non è all’altezza del servizio pubblico. Mi scuso con i telespettatori, ma non dipende né da me né dalla mia squadra”.