Lino Banfi spiazza il pubblico a Io e Te: “Faccio coming out!”

Lino Banfi scherza a Io e Te: “Quando abbracciavo le attrici chiedevo sempre scusa!”

Seconda puntata di Io e Te condotta da Pierluigi Diaco con la partecipazione di Sandra Milo e Valeria Graci. Se le due donzelle del cast di Io e Te leggono la posta del cuore e scherzano durante la prima parte del programma, Pierluigi Diaco soprattutto nell’ultima parte intervista il personaggio vip di turno. Se ieri è stata la volta di Iva Zanicchi, e presto arriveranno anche Alex Britti e Al Bano Carrisi, quest’oggi Lino Banfi si è raccontato in un’intervista divertente ed educativa dove non sono mancate le risate soprattutto nel finale quando ha sorpreso tutti quanti:

“Voglio fare una confessione, un coming out: quando toccato, stringevo e abbracciavo le attrici io chiedevo sempre scusa […] Ero innocente, sì, ma c’era anche intelligenza”

Io e Te, Lino Banfi intervistato da Diaco: “Mio padre era contro l’omofobia”

E’ stata un’intervista seria, ma anche scanzonata, quella andata in onda pochi minuti fa Io e Te, il contenitore estivo di Rai1 condotto da Pierluigi Diaco. Se ieri la gaffe di Iva Zanicchi ha divertito sia il pubblico sia il conduttore, quest’oggi ci ha pensato Lino Banfi a divertire il pubblico offrendogli anche uno scorcio di serietà quando ha parlato di suo padre (“Era un cultore dell’agroalimentare, un filosofo ortolano”), che lo nomina sempre nelle sue preghiere personali con l’appellativo di “Padre Santo”, e che negli anni in cui è vissuto era contro l’omofobia essendo l’unico a dire di lasciare in pace l’unico omosessuale presente nel suo paese. Subita la risposta di Pierlugi Diaco: “Tuo padre era un uomo di pace”.

Lino Banfi a Io e Te: “Mi servono ancora dieci anni, non chiedo di più”

Se Caterina Balivo si è commossa quando a Vieni da me Piero Angela ha dichiarato che vorrebbe terminare il suo viaggio con un ultimo fotogramma in Tv, quest’oggi tra il serio e il faceto Lino Banfi ha fatto un appello a tutto quanto il pubblico che segue Io e Te su Rai1: “Mi servono ancora dieci anni, non chiedo di più. Ho già parlato a chi di dovere, fatelo anche voi”. Si spera che chi di dovere gliene dia molti di più.