Non è l’Arena: Massimo Giletti fa una confessione toccante
Massimo Giletti: “Ecco qual è stato il dolore più grande della mia vita”
Esordio positivo per la prima puntata della seconda stagione di Non è l’Arena, il programma ideato e condotto da Massimo Giletti su La7. Momento clou della serata, che ha visto tra gli ospiti anche il vicepremier e Ministro dell’Interno Matteo Salvini, è stato l’intervista esclusiva a Jimmy Bennett, l’attore statunitense che ha accusato Asia Argento di violenza sessuale. Massimo Giletti, per ricaricarsi in vista della nuova stagione televisiva, a luglio si è recato come ogni anno a Lourdes. Giletti non è un semplice pellegrino ma un volontario. Come ha confessato in una toccante intervista al settimanale DiPiù, il conduttore a Lourdes guida le speciali carrozzine che vengono messe a disposizione per trasportare i malati e li accompagna nelle piscine della fonte miracolosa. Tocca con mano il peso della sofferenza ma le parole di ringraziamento di chi assiste lo rinfrancano. Dice Giletti:
“Dio lo sento e lo vedo ogni volta che aiuto un pellegrino a riemergere dalle acque. Quando entra ha un volto, quando esce ha una luce diversa negli occhi”.
La settimana che Giletti trascorre a Lourdes è estenuante sia dal punto di vista fisico che psicologico: si inizia a dare una mano alle sette del mattino e si finisce a mezzanotte ma aiutare i più deboli è un privilegio.
Non è l’Arena: Massimo Giletti e il volontariato a Lourdes
Massimo Giletti riesce a comprendere il dolore degli ammalati che incontra a Lourdes perchè anche lui ha avuto un problema fisico fino ai sedici anni.
“Mi era stata diagnosticata una grave forma di scoliosi, i medici dovevano scongiurare un’operazione alla colonna vertebrale che sarebbe stata troppo rischiosa. E’ stato il dolore più grande che io abbia mai provato in vita mia”.
Il conduttore di Non è l’Arena è stato ricoverato tante volte, ha dovuto indossare corsetti correttivi, busti di gesso dal collo alle anche ed è stato messo anche in trazione, in pratica gli hanno allungato la schiena attaccandogli al collo una sorta di cinghia. Giletti ha provato sulla sua pelle cosa significa soffrire ma solo a Lourdes, assistendo gli ammalati, ha conosciuto il dolore vero. Massimo Giletti pensa che sia importante parlare con gli altri della propria fede: rispetta chi non crede ma si aspetta lo stesso rispetto per chi crede. Giletti è già stato a Lourdes trentuno volte, continuerà ad andarci perchè da quel luogo Santo torna a casa sempre rasserenato.