Gerry Scotti produrrà programmi tv insieme al figlio Edoardo?
Gerry Scotti e i programmi tv insieme al figlio Edoardo
Gerry Scotti si trasforma da conduttore a produttore di programmi TV insieme al figlio Edoardo. Sì, sì, proprio così. Per adesso è soltanto una ipotesi. A lanciarla, però, in una intervista pubblicata in data 28 gennaio 2018 da La Stampa, è il diretto interessato. Intervistato dal quotidiano, il popolare presentatore Mediaset confessa di pensare al suo ritiro dal piccolo schermo, optando per un finale di carriera ‘dietro le quinte’. Non a caso, nell’intervista in questione lo ‘Zio Gerry’ così precisa:
Credo sia il modo giusto per dare la svolta ad una carriera che sinceramente mi ha dato tantissimo.
Sembra, infatti, che alla base di tali dichiarazioni ci sia una profonda convinzione di Gerry Scotti. Lasciare la tv, almeno quella fatta ‘davanti alle telecamere’, onde evitare di risultare ridicolo agli occhi dei telespettatori. Queste le parole del Gerry nazionale sull’argomento:
Provo imbarazzo per alcuni ‘grandi della tv’ che si lamentano, magari passati gli 80 anni, perché ‘non li fanno lavorare’.
Gerry Scotti: il figlio Edoardo e i programmi tv di successo
Dunque, per il futuro Gerry Scotti si riserva una sorta di piano B: diventare produttore di programmi tv insieme a suo figlio Edoardo. Del resto, una strada simile l’ha già intrapresa anche Maria De Filippi, grazie alla casa di produzione Fascino p.g.t. Ecco allora l’elogio che Scotti ‘regala’ a ‘La Sanguinaria’ di Mediaset:
Ammiro Maria e mi piace citare anche il suo braccio destro Sabina Gregoretti, che ha capacità gestionali, organizzative e artistiche fuori dalla norma.
Insomma, che la carriera di Gerry Scotti sia stata e sia ancora oggi costellata da programmi tv che fanno grandi ascolti è fuori da ogni dubbio. Qualche anno fa, però, il binario del successo professionale si è incrociato con quello di un fallimento personale: la fine del matrimonio e il conseguente divorzio da Patrizia Grosso, la madre di suo figlio Edoardo. In quel caso, come racconta Scotti nell’intervista, il conduttore ha rischiato di cadere in depressione, salvo poi aggrapparsi al lavoro, forse vissuto come vera e propria ancora di salvezza, anche grazie a trasmissioni di successo come Passarola, Chi vuol essere milionario?, Caduta Libera e The Wall.