Antonella Clerici: com’è morto il suo cane Oliver?
Antonella Clerici ricorda il suo cane Oliver
Ne ha parlato anche sulle pagine di DiPiù e DiPiùTv Antonella Clerici della morte del suo cane Oliver. Una perdita che l’ha segnata: non a caso, la padrona di casa de La prova del cuoco, pochi giorni fa non è riuscita a non commuoversi in diretta nel suo cooking show del mezzogiorno, ricordando il suo fedele amico a quattro zampe, morto la settimana scorsa. E come svelato in un’intervista pubblicata su DiPiù e ripresa da DiPiùTv, la padrona di casa de La prova del cuoco, pur non svelando come è morto il suo cane Oliver, ha raccontato com’è avvenuto il loro primo incontro, affermando:
Quando l’ho visto per la prima volta, nell’estate 2003, era un cucciolo: era nel recinto di una vicina di casa di mia zia, sul lago d’Iseo. Era l’unico maschio di una cucciolata.
La conduttrice ha poi continuato precisando che qualcosa è scattato tra lei e Oliver appena i loro sguardi si sono incrociati, svelando:
L’ho preso in braccio e da quel momento in poi non l’ho mai più lasciato.
Antonella Clerici parla della morte del suo cane Oliver
Non si sa, dunque, com’è morto Oliver, il cane di Antonella Clerici, ma probabilmente era ormai anziano, essendo appunto trascorsi quindici anni da quando la presentatrice lo ha preso con sé. Sempre sulle riviste menzionate nel primo paragrafo, la conduttrice de La prova del cuoco ha affermato che quando è nata Maelle, Oliver è diventato un vero e proprio fratello maggiore per la sua bambina, visto che lei lo ha sempre considerato a tutti gli effetti come un figlio, appunto il suo primogenito.
A tal proposito, come si legge sui settimanali succitati, è intervenuto il Dottor Luca Saita, psicologo e psicoterapeuta, che ha affermato che un animale domestico diviene un componente della famiglia, specie se si tratta di un cane: i cani, infatti, entrano in sintonia con padroni e diventano dei veri e propri figli. Per superare il dolore della perdita di un amico a quattro zampe, secondo il Dottor Saita organizzare un piccolo funerale può aiutare, magari invitando gli altri componenti della famiglia a partecipare, perchè può essere utile per elaborare il lutto ed accettare quanto è successo. E in memoria del suo Oliver, Antonella ha pubblicato su instagram una breve lettera, che ricordiamo riportandola di seguito:
Sei stato un compagno di vita straordinario, con te ho condiviso tutto […] Ti porterò per sempre nel mio cuore, non ti dimenticherò mai.