Claudio Sona e Juan Sierra all’attacco: il botta e risposta al veleno
Juan Sierra risponde alle parole di Claudio Sona
Dopo le accuse di Juan Sierra, Claudio Sona ha finalmente rotto il silenzio, scrivendo una lunga affermazione sul suo Instagram. L’ex tronista ha dichiarato che ha 30 anni ed è sempre stato abituato ad affrontare le cose a quattr’occhi. Inoltre ha aggiunto che mentre difendeva Juan Sierra da tutti gli attacchi mediatici, dichiarando di avergli sempre voluto bene come amico, lui invece aveva registrato le sue telefonate con lo scopo evidente di aspettare il tempo e il modo per fare una piazzata pubblica. La relazione con lui era però finita ben prima del trono: Claudio Sona era sentimentalmente libero quando decise di partecipare al programma, ma ha continuato a volergli bene comunque. Sona pensava infatti di poter instaurare con il suo ex, con il quale era stato sei anni, un rapporto diverso, maturo, fatto di continuità e di supporto reciproco. Sbagliava. Queste sono state alcune parole scritte dall’ex tronista:
“Non pensavo che tale sentimento potesse arrivare alla morbosità, inducendolo a elargire minacce e ricatti.In questi ultimi tre mesi, finita la relazione con Mario, sarei potuto tornare con lui, ma il sentimento non c’era e non c’è. Questo, evidentemente, deve averlo ferito.”
Infine ha palesato che quello che c’è stato tra lui e Mario Serpa è stato un sentimento reale, scusandosi con lui per tutte le notizie che stanno uscendo, le quali in qualche modo possono oscurare una relazione che per loro è stata speciale.
Claudio Sona si difende contro le accuse di Juan Sierra
Alle parole di Claudio Sona, Juan ha risposto pochi minuti dopo, ironizzando sempre sui social che il suo ex ha avuto 24 ore di tempo per studiare bene le parole strappalacrime da utilizzare per salvarsi la faccia dalle sue bugie che continuerebbero da quasi un anno. Inoltre, ha sottolineato che proprio perché ha 30 dovrebbe essere un uomo che per una volta dovrebbe avere il coraggio di ammettere i suoi errori e chiedere scusa a persone che hanno investito sentimenti e energie per lui invece di negare anche davanti all’evidenza. Juan Sierra ha parlato anche dell’esistenza di email e messaggi whatApp che testimonierebbero i loro incontri avvenuti sia a Verona che a Milano, oltre al fatto che casa sua ha telecamere di sorveglianza ovunque. Ha quindi chiesto pubblicamente l’autorizzazione a rendere pubblico tutte queste fonti, concludendo che la verità vince sempre, e che a lui nessuno gli ha mai dato del bugiardo.