Tina Cipollari contro Iva Zanicchi: rissa a Selfie – Le cose cambiano

Selfie – Le cose cambiano: Iva Zanicchi attaccata da Tina Cipollari

E’ stata registrata la terza puntata di Selfie e pare davvero che la tensione tra i protagonisti sia stata alle stelle. Difatti, in base alle anticipazioni fornite da IlVicolodellenews.it, in quest’ultima puntata registrata dello show condotto da Simona Ventura ci sono state diverse polemiche. Andando nel particolare, Iva Zanicchi ha accettato di prendersi cura di una donna, la quale ha chiesto il suo aiuto per risolvere il problema dei fianchi larghi. Successivamente la Ventura ha mostrato che la donna è andata all’ospedale per fare l’operazione. Ma non è finita qua perchè, infine, è entrata in studio per mostrare a tutti gli altri mentori e giurati la sua trasformazione. Però ad un certo punto è scoppiata una furiosa polemica con Tina Cipollari, che ha lasciato tutti di stucco in studio, Simona Ventura compresa. Difatti, la giurata di Selfie – Le cose cambiano, dopo avere assistito alla trasformazione della donna, ha attaccato veemente la Zanicchi, rea di avere accettato questo caso.

Tina Cipollari vs. Iva Zanicchi: rissa a Selfie

Difatti, Tina Cipollari ha attaccato la mentore Iva Zanicchi per essersi presa carico di questo caso in quanto la signora avrebbe potuto evitare l’operazione per i fianchi con degli allenamenti in palestra e con una dieta ben precisa. Ma a quel punto la mentore di Selfie – Le cose cambiano non c’è stata e ha rispedito al mittente ogni accusa, scatenando una furiosa polemica, tanto che anche Simona Ventura ha faticato e non poco a riportare l’ordine in studio. Successivamente ecco il colpo di scena: Tina, stanca di discutere con la Zanicchi, ha abbandonato Selfie salutando il pubblico. Ovviamente niente paura perchè l’assenza della giunonica giurata, come riferito dal blog IlVicolodellenews.it, è durata giusto qualche minuto. Insomma, a quanto pare, dopo le prime due puntate abbastanza soft, ecco tornare prepotentemente la polemica tra i vari protagonisti. Basterà per risollevare gli ascolti?