Lino Guanciale a Verissimo: il suo sogno infranto
Verissimo, intervista a Lino Guanciale. Il sogno giovanile infranto
Ospite oggi pomeriggio di Silvia Toffanin a Verissimo, per la prima volta nella sua vita, l’attore Lino Guanciale. E’ molto amato dal pubblico Italiano ed in particolare si è fatto notare dal grande pubblico negli ultimi anni grazie a fiction come Che Dio Ci Aiuti, Non Dirlo Al Mio Capo ed in ultimo, in ordine cronologico, La porta Rossa, fiction di successo in onda su Rai 2. L’attore è nato in teatro ed il teatro è il suo primo amore; negli ultimi anni si è aperto anche al mondo della televisione oltre quello del cinema. Oggi, nel salotto di Silvia Toffanin, ha svelato alcuni aspetti della sua vita pubblica e privata. Ha iniziato la sua carriera di attore a 19 anni. Solo dagli ultimi 5 interpreta personaggi di fiction. Svela alla conduttrice che da giovane era un rugbista; avrebbe voluto diventare un professionista, poi però la carriera da attore ha preso il sopravvento.
Lino Guanciale a Verissimo: da ragazzo voleva essere un rugbista
Oggi pomeriggio, ospite di Verissimo, condotto da Silvia Toffanin, il bravissimo Lino Guanciale. Svela che ha sempre avuto un buonissimo rapporto con le nonne che lo hanno appoggiato, credendo in lui e nella sua carriera di attore. I genitori invece avrebbero voluto che facesse il medico e inseguisse le orme del padre. Nonostante tutto, la sua famiglia l’ha sempre seguito in tutti i suoi spettacoli teatrali. Lui invece voleva essere un rugbista professionista. Il sogno però poi si è infranto, a causa, o meglio, grazie alla carriera di attore. A Silvia Toffanin svela che il suo ruolo di attore ha superato la timidezza. Si torna a parlare delle fiction ed incredibilmente gli era stata proposto il personaggio di Calcaterra in Squadra Antimafia, al quale si sottrasse per il suo amato teatro. Il suo ultimo impegno è cinematografico. Presto al cinema uscirà il film I peggiori, nel quale Lino Guanciale sarà protagonista.