Sorelle: chi ha ucciso Elena? L’indizio contro la poliziotta Silvia

Sorelle, ultima puntata: chi è l’assassino? Elena ‘accusa’ l’ispettore Silvia

Chi ha ucciso Elena Silani? Andrà in onda domani sera la quinta puntata di Sorelle, penultima della fortunata serie firmata Cinzia TH Torrini, che fin dalla prima puntata ha registrato ascolti altissimi. Anna Valle, Loretta Goggi, Giorgio Marchesi, Alessio Vassallo e la partecipazione di Ana Caterina Morariu, sono solo alcuni dei punti forti di questa bellissima fiction di Rai1, in onda il giovedì sera. Ma chi è l’assassino? Cos’è successo ad Elena la notte in cui è scomparsa? In questi giorni abbiamo fatto tante ipotesi su ciò che potrebbe essere successo tra l’1.00 e le 3.00 della notte in cui si sono perse le tracce della professoressa del Liceo Artistico di Matera. Escludendo ancora il suo ex marito Roberto Roversi e il suo allievo Nicola Gambi, troppo ovvi come assassini, un nuovo scenario indica come possibile colpevole della morte di Elena l’ispettore Silvia Schiuma, sua amica, interpretata da Irene Ferri.

Sorelle, anticipazioni ultima puntata: la poliziotta Silvia ha ucciso Elena?

In realtà è un’ipotesi molto azzardata quella secondo la quale l’assassina potrebbe essere l’ispettore Schiuma, grande amica della defunta Elena nonchè ex compagna del liceo di Chiara, sorella della vittima. Ma è proprio Elena ad ‘accusare’ Silvia della sua morte, con due scene cruciali andate in onda nella seconda e nella terza puntata di Sorelle. Nel dettaglio, nel secondo appuntamento della fiction, trasmesso il 16 marzo, durante un colloquio avvenuto proprio a casa della poliziotta Silvia, questa ha incoraggiato Chiara, in preda ai sensi di colpa per la morte della sorella, dicendole: “Smettila di tormentarti così. Per quello che può servire io sono convinta che Elena non si è buttata. Era così piena di vita! Aveva anche ricominciato a fare quelle sue piccole statue…”. Detto ciò, l’ispettore ha fatto vedere a Chiara una statuina creata da Elena. L’avvocatessa ha quindi commentato, sorpresa: “Ne avevo anch’io una simile, ma la tua è col pancione! Te l’ha fatta per festeggiare quando sapeva che aspettavi?” . A tale domanda Silvia ha risposto: “No, me l’ha fatta prima, quando non riuscivo a rimanere incinta. E dopo tre mesi è successo… Non so, magari il principe Camomilla si è impegnato di più, però è una strana coincidenza no? Mi ha portato fortuna, è una cosa bella” (foto a fine articolo).

Ultima puntata Sorelle, l’assassino di Elena chi è? Un indizio indica Silvia

Nulla di strano fin qui: il vero colpo di scena è infatti nella terza puntata di Sorelle, trasmessa il 23 marzo. Durante uno dei suoi sogni (o meglio incubi), Chiara ha incontrato la sorella ai piedi delle scale che conducono alla sua abitazione. Elena, scesa dalla sua auto, le si è avvicinata guardandola con gli occhi tristi. Chiara le ha quindi chiesto, riferendosi alla notte della scomparsa: “Elena. Che succede adesso? Perché non sei rientrata a casa? Elena dimmelo… con chi ti sei vista? Chi è che ti ha fatto del male?” . Elena però non ha risposto… si è limitata a far vedere a Chiara una statuetta identica (forse addirittura proprio la stessa?) a quella regalata all’ispettore Silvia, lasciandola all’improvviso cadere e frantumarsi al suolo (foto a fine articolo). E’ forse un chiaro indizio che accusa Silvia? Elena ha forse cercato di dire alla sorella che ad ucciderla è stata la loro amica ispettore di polizia? Se fosse realmente così, sarebbe un vero colpo di scena: ma perchè Silvia avrebbe ucciso Elena? Il movente non è facile intuirlo: forse Silvia, al sesto mese di gravidanza e quindi più sensibile e nervosa del solito, ha scoperto che l’amica ha provato a sedurre suo marito Nando? I due avevano una relazione? Il principe Camomilla era uno degli amanti di Elena? Le ipotesi sono tante, troppe: l’enigma, comunque, al momento sembra destinato a restare avvolto nel mistero almeno fino a domani sera, quando andrà in onda la quinta puntata di Sorelle durante la quale si indagherà, come lascia intendere il promo, sulla vera identità della donna che sembra Elena.