Diletta Leotta: Caterina Balivo chiede scusa per il suo tweet

Caterina Balivo vs. Diletta Leotta: le sue scuse

Ieri è iniziato il Festival di Sanremo, e le polemiche sono già all’ordine del giorno. Difatti, già giorni fa ha fatto molto discutere la presenza di Diletta Leotta al Teatro Ariston in quanto la giornalista Paola Ferrari si è lamentata perchè ha accusato l’Azienda Pubblica di non fare gioco di squadra. Infatti, la Leotta, come molti sapranno bene, è una giornalista sportiva di Sky, e la Ferrari avrebbe preferito una collega della Rai. Finita qua? Ma nemmeno per sogno perchè ieri sera, in un tweet al veleno sul famoso social network twitter, Caterina Balivo c’ha messo il carico da 90, dichiarando che Diletta, per andare a parlare di cyber bullismo, si sarebbe dovuta vestire in una maniera più sobria. Ovviamente, a quel punto, le polemiche sono state davvero forti, tanto che anche Maria De Filippi ha tuonato nella consueta conferenza mattutina del Festival di Sanremo, dichiarando che, fino a prova contraria, c’è libertà nel vestirsi, e non è certo questo il motivo per giudicare male una persona.

Diletta Leotta additata da Caterina Balivo. Il chiarimento

Finita qua? Ma nemmeno per sogno, perchè dopo le tantissime critiche ricevute in queste ultime ore, la conduttrice di Detto Fatto è stata costretta a fare dietro front scrivendo un lungo post su twitter di scuse a Dilella Leotta. Difatti, la presentatrice ha asserito di non essere nessuno per giudicare l’atteggiamento di un’altra persona, aggiungendo di essere una femminista convinta visto che è cresciuta con 4 donne. Ha inoltre continuato che proprio lei è alla conduzione di una trasmissione rivolta al pubblico femminile in cui vengono dispensati consigli e opinioni, e quindi non è affatto contro le donne, ma proprio il contrario. Insomma, Caterina Balivo, come sua stessa ammissione, ha capito di aver sbagliato e perciò ha fatto mea culpa, anche se, al momento, non si è ancora scusata per la battuta omofoba su Ricky Martin in un video postato su instagram stories. Ci saranno ulteriori sviluppi?