Detto Fatto, ricetta dolce: il panettone fluido
Ricetta Detto Fatto: panettone fluido dei Fiasconaro
Un dolce al cucchiaio è stato il protagonista di oggi a Detto Fatto. Il panettone fluido dei Fiasconaro è stato il dessert presentato nella puntata odierna del programma condotto da Caterina Balivo. Il dessert del 4 gennaio è perfetto per utilizzare i dolci avanzati delle feste e rivisitare in chiave moderna il panettone, attraverso uno streusel al cacao e una crema gustosa al mascarpone e vaniglia. Gli ingredienti necessari per lo streusel al cacao sono: 50 grammi di burro, 50 grammi di zucchero di canna, 45 grammi di farina 00, 50 grammi di farina di mandorle e 5 grammi di cacao in polvere. Per la crema al mascarpone e vaniglia servono: 250 grammi di panna, 50 grammi di zucchero semolato, 50 grammi di mascarpone, tre tuorli, 3 grammi di colla di pesce e mezza bacca di vaniglia. Infine per l’emulsione di panettone occorrono: 120 grammi di panettone, 200 grammi di latte, 20 grammi di moscato di Siracusa.
Detto Fatto dolci: preparazione del panettone fluido
Per preparare il panettone fluido dei Fiasconaro presentato a Detto Fatto oggi iniziare dallo streusel al cacao. In una ciotola versare: il burro, lo zucchero, la farina 00 e quella di mandorle e il cacao in polvere. Amalgamare bene il tutto, stendere la pasta e riporre su una teglia. Cuocere a 160 gradi per 20 minuti. A metà cottura, tirare fuori in dolce e sbriciolare il biscotto. Ripetere l’operazione a cottura ultimata. Per realizzare la crema far bollire la panna con la vaniglia. In una ciotola unire i tuorli con lo zucchero. Versare la panna sui tuorli girare bene e riportare sul fuoco fino ad arrivare a una temperatura di 85°. Quindi montare il composto e aggiungere il mascarpone. Per l’emulsione di panettone in un mixer unire: il panettone, il latte e il moscato. Comporre le coppette con uno strato di streusel e di crema. aggiungere le scaglie di cioccolato e poi l’emulsione di panettone. Anche ieri a Detto Fatto è stato proposto un dolce: s’more cake di Francesco Saccomandi.