Maurizio Costanzo Show: Rudy Zerbi attacca i detrattori di Amici
Il professore di Amici Rudy Zerbi è criticato al Maurizio Costanzo
Non c’è mai pace al Maurizio Costanzo Show. L’argomento che si discute durante la puntata del 4 dicembre sono i talent show moderni, considerati dalla maggior parte degli opinionisti che siedono in prima fila come diseducativi e utili solo a sfornare cantanti che rovinano il mondo della musica attuale. Il tutto è partito a causa di un altro protagonista della serata, Stefano Bettarini, il quale è stato più volte criticato di aver rovinato un programma come la prima edizione italiana del Grande Fratello Vip a causa della famosa dichiarazione fatta ai danni della sua ex moglie. Tutti i programmi di oggi sono quindi diseducativi? Erano meglio i programmi di una volta? Questi sono stati alcuni dei quesiti che sono stati lanciati durante il talk, e che hanno trovato opinioni differenti. Dario Salvatori, per esempio, ha giudicato la musica di oggi, la cui maggior parte proviene dai talent show come Amici di Maria de Filippi o dal web, come una “pattumiera musicale”, costruita ad hoc per i giovani, che sono, secondo lui, la generazione più ignorante di tutti i tempi. Rudy Zerbi, dopo aver sentito queste parole, si è messo le mani in testa in segno di disperazione.
Zerbi difende Amici e gli altri talent al Maurizio Costanzo
A sostenere le affermazioni di Salvatori, si è aggiunta anche Marinella Venegoni, la quale dichiara al Maurizio Costanzo Show che la musica di oggi è palesemente differente da quella di trenta anni fa. L’opinionista poi continua, dicendo che la formula che ci presentano oggi i talent show risulta infatti vincente, ma comporta anche delle criticità, inoltre, sostiene sempre la Venegoni, che oggi la regola principale per vincere un talent è tirare fuori le tonsille, perché vince solo chi urla. A tali dichiarazioni prende parola Zerbi, visibilmente perplesso per le parole della donna: “
Il talento si esprime con la comunicazione e con quello che interpreti.
” Afferma il professore di Amici, difendendo in primis il programma cui prende parte e in generale tutta la discografia italiana, la quale, impossibile dire il contrario, è attualmente pervasa da cantanti usciti da programmi tv.