GF Vip, Laura Freddi: la voglia di un figlio e le lacrime
Laura Freddi GF Vip: il desiderio di maternità della showgirl
Tempo di bilanci al Grande Fratello Vip. L’ultima puntata del reality di casa Mediaset ha mostrato la fragilità di diversi concorrenti. Il pianto di Valeria Marini in confessionale per la mancanza del padre e le sue vicissitudini personali, hanno scosso profondamente Laura Freddi. La 44enne romana, lanciata da “Non è la Rai”, è scoppiata in lacrime durante la notte, confidandosi con Andrea Damante. Laura Freddi ha rivelato la sua voglia di maternità all’ex tronista, affermando che le immagini del racconto di Valeria Marini l’hanno portata a pensare alla sua vita e a fare un bilancio. Andrea Damante ha rincuorato l’amica affermando che oggi la decisione di allargare la famiglia è più meditata rispetto a qualche tempo fa, ma giustamente. La Freddi ha ammesso di amare i bambini e di aver cresciuto i nipoti. Nelle scorse settimane, prima di entrare nella casa del Grande Fratello, l’artista avrebbe confessato in un’intervista a Nuovo Tv proprio la sua voglia di allargare la famiglia.
Grande Fratello Vip, Laura Freddi in lacrime: il difficile momento
Un momento di sconforto per Laura Freddi, che anche all’inizio della sua avventura al GF Vip aveva avuto un cedimento per la forte mancanza degli affetti e del fidanzato. La 44enne è infatti legata da circa tre anni e mezzo a Leonardo D’Amico, fisioterapista della nazionale italiana di volley. La showgirl romana avrebbe manifestato il desiderio di diventare mamma. Questa notte Laura avrebbe ammesso ad Andrea Damante: “I bambini bisogna farli da giovani”. Il 26enne l’ha consolata e rassicurata sottolineando che è ancora in tempo per allargare la famiglia. La voglia di maternità di Laura Freddi ha segnato un momento commuovente al Grande Fratello Vip, dopo il crollo di Valeria Marini per il dramma del padre dei giorni scorsi. Nel frattempo la Freddi si appresta a vivere la sua prima nomination dall’inizio del reality insieme a Mariana Rodriguez e Antonella Mosetti.