Mattino Cinque: ricetta amaretti mandorle e limone
Mattino 5: la ricetta degli amaretti mandorle e limone di Samya
Come spesso accade il venerdì, oggi 14 ottobre 2016 a Mattino Cinque per ‘Le ricette di Samya’ l’attrice marocchina da anni protagonista dello spazio culinario ha preparato dei dolcetti strepitosi: gli amaretti mandorle e limone, semplicissimi da realizzare! La ricetta di Samya Abbary prevede l’utilizzo dei seguenti ingredienti per la preparazione degli amaretti mandorle e limone: 300 grammi di mandorle bianche, 5 mandorle amare, 250 grammi di zucchero, un cucchiaio di farina di frumento, una bustina di vaniglina, mezza bustina di lievito, una buccia grattugiata di limone, un paio di albumi e un pizzico di sale.
Ricetta amaretti mandorle e limone di Samya, Mattino 5
Per fare gli amaretti mandorle e limone presentati oggi, 14 ottobre, da Samya Abbary a Mattino 5 bisogna tritare le mandorle di entrambi i tipi nel mixer e metterle in una ciotola. Prendere una bacinella e montare dentro un po’ a neve gli albumi (con le fruste elettriche), aggiungendo lo zucchero poco per volta. Lavorare gli albumi con lo zucchero finchè questo non sarà ben sciolto. Quando lo zucchero è ben fuso, unire la vaniglina, il lievito per dolci, la scorza di limone grattugiata e la farina di frumento (alla quale aggiungere prima un pizzico di sale). Girare con un cucchiaio. Unire anche le mandorle precedentemente tritate a farina, un po’ per volta, lavorando ancora con il cucchiaio. Finire la lavorazione impstando a mano. Preparare una teglia già oliata coon della carta forno. Ricavare dall’impasto delle palline della grandezza di una noce (tenere conto del fatto che durante la cottura si gonfiano) e adagiarle nella teglia sulla carta forno. Cuocere in forno già caldo a 180 gradi per 20 minuti. Finita la cottura, sformare gli amaretti e servirli in un piatto da portata. Sono ideali per ogni occasione e poichè le mandorle contengono vitamine, calcio e magnesio, questi amaretti sono perfetti per iniziare il weekend con energia, come detto dalla Abbary. “Ricordate sempre: noi siamo ci che mangiamo” (cit. Samya).