Ricette di Samya, Mattino 5 oggi: ceppelliate di Trivento
Le ricette di Samya a Mattino Cinque: le ceppelliate di Trivento, 12 settembre
Primo appuntamento stagionale oggi con Mattino 5, il rotocalco quotidiano di Canale 5 firmato Videonews e condotto da Federica Panicucci, quest’anno affiancata da un nuovo partner televisivo, Francesco Vecchi, noto giornalista Mediaset. E come nelle passate edizioni, ad allietare i telespettatori di Mattino Cinque sul finire della trasmissione è stata l’attrice marocchina Samya Abbary, con la rubrica culinaria che da lei prende il nome e si chiama, appunto, Le ricette di Samya. Per festeggiare l’inizio della stagione 2016/2017 del programma Samya ha presentato una ricetta dolce: trattasi delle ceppelliate di Trivento, dolcetti regionali abruzzeti meravigliosi e molto facili da preparare, perfetti da servire in ogni occasione. Occorrono come ingredienti: 3 rossi d’uovo, 250 grammi di farina doppio 0, 100 grammi di marmellata di amarena, 120 grammi di zucchero, la scorza di 1 limone grattugiato, 100 grammi di burro, zucchero a velo quanto basta, una bustina di lievito per dolci e del sale.
Mattino 5, ricette Samya Abbary 12 settembre: ceppelliate di Trivento
Per preparare le ceppelliate di Trivento proposte oggi nello spazio dedicato ai dolci de Le ricette di Samya, bisogna realizzare la pasta mettendo nell’impastatrice la farina, lo zucchero, il burro a temperatura ambiente, i rossi, la buccia del limone, il lievito e il sale. Impastare per ottenere una massa omogenea. Porre l’impasto in una ciotola di vetro, coprire con della pellicola e far riposare in frigo per mezz’ora. Togliere poi l’impasto dal frigorifero, stenderlo con il mattarello e ricavare dei cerchi con un tagliabiscotto del diametro di circa 8 centimetri. Adagiare su ogni cerchio della marmellata di amarena, chiudere i cerchi a cono, porli tutti su una teglia e scaldare in forno già caldo a 180 gradi per 20 minuti. Sfornare, far intiepidire, spolverare con zucchero a velo e servire le ceppelliate di Trivento su un piatto da portata, guarnendoli con qualche amarena.