Gabriel Garko, fisico troppo bello: PM finisce nei guai
Il fisico di Gabriel Garko costa caro alla PM
La bellezza può essere un’arma a doppio taglio e questo si sa ma può esserlo, non solo per chi ha la fortuna di averla, ma anche per chi ha la possibilità di ammirarla. E lo sa bene la PM della Procura di Imperia che si stava occupando del caso dell’esplosione della villa di Sanremo, in cui era ospitato Gabriel Garko durante i giorni del Festival della Canzone Italiana, e che è costata la vita alla padrona di casa. La PM, colpita dalla bellezza di Gabriel Garko, si è lasciata andare a dei commenti su Facebook, forse, non proprio appropriati per il ruolo che stava ricoprendo. Il Pubblico Ministero, infatti, durante i giorni in cui l’attore torinese veniva interrogato come parte lesa del terribile accaduto, postava su Facebook alcuni commenti sull’avvenenza del testimone. Rispondendo alle domande delle amiche che, incuriosite, volevano sapere come fosse “dal vivo” il protagonista di Non è stato mio figlio, ha fatto capire senza troppi giri di parole che Gabriel è davvero molto bello. Questi post, però, più adatti ad una fan che ad un giudice, non sono piaciuti molto al Procuratore di Imperia, che ha convocato la PM per contestarle una condotta poco appropriata e che era lesiva del “prestigio dell’istituzione giudiziaria”. Insomma Gabriel Garko e il suo fisico troppo bello hanno messo nei guai la PM.
La PM non ci sta e fa ricorso alla decisione su Gabriel Garko
Il Pubblico Ministero, infatti, è stata sollevata dall’indagine, che è stata affidata al Procuratore Aggiunto. La PM, però, non ha gradito il provvedimento a suo carico e ha fatto ricorso contro la decisione de Procuratore, perchè ha rivendicato il diritto di esprimere i suoi pareri sui social su Gabriel Garko che esulano completamente, secondo lei, dal giudizio penale. E, così, il magistrato è oggetto di un procedimento da parte della Sezione disciplinare de Consiglio superiore della magistratura, che è partito il mese scorso. L’indagine del CSM dovrà stabilire se i limiti di “continenza” nel comportamento, a cui i giudici sono obbligati ad attenersi, siano stati superati oppure no. Se, quindi, davanti a Gabriel Garko e ad un fisico oggettivamente troppo bello la PM per non rischiare di finire nei guai, avrebbe dovuto tacere sulla sua pagina Facebook e non rispondere alle richieste, anche insistenti, delle amiche ammiratrici incallite del bello ed affascinante Garko. Oppure se è lecito per un PM poter esprimere i propri giudizi estetici anche nei confronti di chi è coinvolto in una indagine che sta portando avanti.