Checco Zalone sbanca il botteghino: l’opinione di Adriano Celentano
Adriano Celentano su Checco Zalone: “E’ un toccasana”
Checco Zalone sbanca il botteghino: il suo ultimo film “Quo Vado?”, uscito il primo gennaio, in due giorni ha incassato 14 milioni di euro, un record assoluto. Il comico pugliese, visto recentemente a Che tempo che fa e a L’Arena (Ieri Giletti ha intervistato Arbore), ancora una volta, ha conquistato critica e pubblico con la storia di Checco, un impiegato che accetta qualunque destinazione pur di non mollare il posto fisso. Dopo “Cado dalle nubi”, “Che bella giornata” e “Sole a catinelle”, con “Quo vado?”, Checco Zalone ha fatto un ulteriore salto di qualità. In un momento del film Checco omaggia Adriano Celentano cantando “La prima Repubblica” e imitando lo stile del Molleggiato. Il testo del brano, già diventato un tormentone, contiene riferimenti alle abitudini degli italiani tra società e mondo politico. Adriano Celentano oggi parla del fenomeno Checco Zalone sulle pagine del Corriere della Sera. Scrive il cantante: “Sono onorato di essere il mito di Checco Zalone. Ho visto il suo film Cado dalle nubi 6 o 7 volte. Anziché prendere cinque gocce di Lexotan, guardo quel film e, già alla seconda battuta, mi rallegro. Zalone è un efficace toccasana di cui le farmacie non possono essere sprovviste”.
Quo Vado: Checco Zalone conquista Adriano Celentano
Per Adriano Celentano, i film di Checco Zalone costituiscono una medicina allegra e ribelle che ci difende dalle violenze del cinema internazionale dove tutto è frastuono. Ma qual è il segreto del successo di Checco Zalone? Adriano Celentano non ha dubbi: “Lui ha puntato all’angolo più remoto della nostra anima. Dove anche i cosiddetti colti, sempre più assetati di potere, ne hanno purtroppo perso le tracce. Checco Zalone ci conquista con la sua purezza”. E c’è già chi invoca la presenza del comico pugliese al Festival di Sanremo. Carlo Conti riuscirà a convincere Checco Zalone a salire sul palco dell’Ariston? Tutti hanno detto la loro sul fenomeno Checco Zalone: c’è chi storce il naso, chi lo esalta a dismisura, chi lo definisce il salvatore del cinema italiano e, poi, c’è il pubblico sovrano, l’unico in grado di decretare il successo o l’insuccesso di un film. Checco Zalone piace a grandi e piccini perché fa ridere e la gente, ora più che mai, ha bisogno di spensieratezza. La sua, però, non è una comicità demenziale: spesso, dietro una battuta apparentemente stupida, si nasconde un messaggio che, magari, non tutti sono in grado di cogliere. Lunga vita a Checco Zalone!