Renzo Arbore commosso a L’Arena: il ricordo di Mariangela Melato
Renzo Arbore a L’Arena: intervista a cuore aperto
Massimo Giletti ha aperto la prima puntata del 2016 de L’Arena con un ospite illustre: Renzo Arbore. Lo showman pugliese, che si è esibito il 31 dicembre a L’anno che verrà, si è raccontato in una lunga e interessante intervista. Renzo Arbore, classe 1937, è stato autore e presentatore di tanti programmi cult, radiofonici e televisivi, della Rai: Alto Gradimento, Indietro Tutta, Quelli della notte, Speciale per voi, Bandiera Gialla. Ha lanciato, solo per citarne alcuni, Roberto Benigni, Nino Frassica, Milly Carlucci, Marisa Laurito. E’ stato legato sentimentalmente all’attrice Mariangela Melato, scomparsa nel 2013 e a Mara Venier (anche lei ospite di Giletti qualche settimana fa). Renzo Arbore è un artista poliedrico: è da anni ambasciatore della musica italiana nel mondo con L’Orchestra italiana da lui fondata nel 1991, di recente ha pubblicato un libro “E se la vita fosse una jam session”. Massimo Giletti fa notare come Arbore sia, in realtà, un grande improvvisatore. Lo showman pugliese considera Fiorello uno dei suoi eredi. Tanti gli aneddoti raccontati da Renzo Arbore oggi a L’Arena. Uno dei più curiosi riguarda il condominio dove abitava anni fa a Roma. Sembrava uno studio televisivo poiché ci abitavano anche Franco Califano e Mita Medici (arrivata a sorpresa in studio), The Primitives, Laura Antonelli, Shel Shapiro, il direttore della Ricordi.
L’Arena: Renzo Arbore ricorda Mariangela Melato
Renzo Arbore ha parlato della sua amicizia con Lucio Battisti: furono lui e Gianni Boncompagni a convincerlo a cantare a Bandiera Gialla. Quando Giletti fa ascoltare ad Arbore la canzone di Battisti “Io vorrei, non vorrei, ma se vuoi”, l’artista si emoziona perché gli ricorda il suo grande amore, Mariangela Melato. Battisti intonò questa canzone una sera in cui andarono a cena a casa di Agostina Belli ed era presente la Melato: “Nacque un amore bellissimo, il più importante della mia vita. Ancora oggi faccio fatica a parlarne, è una ferita ancora aperta. Era una donna e un’attrice eccezionale. Cambiamo discorso e parliamo di qualcosa di più allegro”, taglia corto Arbore. Giletti ripercorre, così, la carriera di Arbore: il successo a Sanremo con Il Clarinetto, le sigle memorabili delle sue trasmissioni da La vita è tutto un quiz a Il materasso a Vengo dopo il tiggì (videomessaggio di Enrico Mentana per spiegare la genesi di questa canzone). Renzo Arbore ha lanciato Nino Frassica il quale ha voluto ringraziare il suo pigmalione con un videomessaggio: “Io ero un grande ammiratore di Renzo Arbore e di Alto Gradimento. Ha un cuore d’oro, è una persona perbene, gentile. Si comporta all’antica pur essendo modernissimo”. Massimo Giletti ha, poi, ringraziato e salutato Renzo Arbore definendolo “il numero uno assoluto dello spettacolo italiano”!