TG2, morta Maria Grazia Capulli: Gianluigi Nuzzi ricorda la collega
Gianluigi Nuzzi ricorda Maria Grazia Capulli su facebook
“Ieri è morta una mia collega giornalista del TG2, Maria Grazia Capulli, volto del telegiornale e della Rai. Vi propongo questo servizio in sua memoria, con il quale il TG l’ha ricordata”. Con queste parole Gianluigi Nuzzi, conduttore di Quarto Grado (programma di approfondimento giornalistico targato Mediaset e firmato Videonews, che andrà in onda domani come ogni venerdì in prima serata su Rete4 con una nuova puntata, durante la quale il giornalista e Alessandra Viero parleranno del delitto di Pordenone, del mistero di Mario Bozzoli e dell’omicidio di Yara Gambirasio) ha voluto ricordare la collega scomparsa prematuramente nella giornata di ieri, devastata da un tumore risultato incurabile. Nel servizio del TG2, il cui video è stato condiviso da Gianluigi Nuzzi sulla sua pagina facebook ufficiale, Tommaso Ricci ha ricordato Maria Grazia Capulli affermando: “Del suo volto sereno e luminoso il TG2 si è giovato fino a pochi giorni fa, per informare del brutto e del bello che giornalmente capita nel mondo. Al suo cordiale e rassicurante buongiorno si sono abituati milioni di telespettatori in tutta Italia. La sua fresca e gradevole presenza ha allietato i cuori dietro e davanti il video, ma Maria Grazia Capulli è stata più di un bel viso da ammirare: è stata infatti una giornalista militante, mite ma ben ferma nelle scelte professionali da sempre, e ancor più negli anni recenti, indirizzate ad un’informazione non gridata, alternativa all’inevitabile talvolta tumulto e frastuono del mondo delle news”.
Maria Grazia Capulli: l’omaggio del TG2
Oggi alle 12.00 nella Chiesa di Santa Chiara a Roma è avvenuto l’ultimo saluto alla giornalista, il cui funerale verrà celebrato domani nella sua cittadina natale delle Marche, Camerino, in provincia di Macerata. Nel servizio mandato in onda durante il TG2, Maria Grazia è stata definita una sognatrice: sognava infatti un mondo senza spigoli. “Con pazienza, fantasia e ostinazione, si è messa in testa di bombardare il nostro palinsesto informativo con notizie positive e belle, come diceva lei, esplorando col lume della sua intelligenza e sensibilità, il mondo della cultura, dei libri, della natura e del sociale” ha asserito Tommaso Ricci nel servizio, sottolineando poi che questo convincimento della Capulli, ossia comunicare agli altri “Tutto il bello che c’è” (titolo dell’ultima rubrica da lei curata), ha scolpito il suo animo come una roccia, soprattutto ultimamente, quando la sua salute è stata attaccata dal male che non le ha lasciato scampo e in poco tempo se l’è portata via.