Chi l’ha visto? DNA Denise Pipitone: parlano Piera Maggio e Giacomo Frazzitta
Chi l’ha visto? Caso Denise Pipitone: gli ultimi aggiornamenti
Esito del test del DNA positivo o negativo? E’ quello che in queste ore si stanno chiedendo milioni di italiani, ma la verità sulla piccola Denise Pipitone e sulla ragazzina di Tito sembra essere ancora lontana. Secondo quanto rivelato poco fa da Piera Maggio e dall’avvocato Giacomo Frazzitta a “Chi l’ha visto?”, pare in effetti che il risultato del test sia negativo, ma in realtà non è mai arrivata una comunicazione nè ufficiosa e nè ufficiale, poichè la notizia è stata diramata solo dalla stampa. La prima in assoluto a diffondera in Tv l’indiscrezione sul presunto esito negativo del test è stata Barbara d’Urso, che poche ore fa a Pomeriggio Cinque ha annunciato di aver avuto la notizia da una fonte attendibile, che l’avrebbe comunicata alla giornalista del programma di Canale 5 inviata al RIS di Messina durante la diretta. Delusi e amareggiati, Piera Maggio e Giacomo Frazzitta sono intervenuti poco fa su Rai3 nel programma di approfondimento giornalistico condotto da Federica Sciarelli. “Abbiamo scoperto che la determinazione della signora Maggio nel voler fare questo test, ha fatto attivare le autorità. Mi auguro che era stato previsto prima e non solo dopo l’apparizione della signora in Tv, altrimenti coloro che non hanno la possibilità di avere attenzione mediatica come farebbero? Io lamento che i protocolli di verifica per gli scomparsi devono essere uguali per tutti!” ha asserito il legale.
Piera Maggio e Giacomo Frazzitta a “Chi l’ha visto?”
Federica Sciarelli ha quindi precisato che la questione relativa al messaggio scritto su facebook dalla ragazzina di Tito, è stata tenuta nascosta alla redazione di “Chi l’ha visto?” da Piera Maggio e dall’avvocato fino alla settimana scorsa e che quindi la ragione per cui la trasmissione ne ha parlato solo dopo due mesi, è unicamente questa. “Ufficialmente non sappiamo nulla, sono amareggiata. Cos’ho fatto di male per avere questa chiusura totale? Non mi è stato comunicato niente” ha affermato Piera Maggio, interrotta da Frazzitta che ha proseguito: “I giornalisti sanno sempre tutto prima. Noi non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione sull’esito del test del DNA”. Una storia complicata quella della ragazzina di Tito, che porta il cognome “Novic” (cognome di fantasia scelto da “Chi l’ha visto?” per ragioni di privacy), lo stesso cognome di una famiglia rom dalla quale a gennaio 2005, quindi quattro mesi dopo la sparizione di Denise, è partita una telefonata diretta a Pietro Pulizzi, durata pochissimi secondi, durante la quale l’uomo ha sentito una bambina molto piccola piangere. Il campo nomadi di Marsala dove viveva la famiglia in questione è stato controllato due volte, ma senza alcun esito: Denise non era lì… Ma allora cos’è successo alla bambina in quel lontano giorno di undici anni fa?