Luca Barbareschi rompe il silenzio a La vita in diretta. Confessioni intime
La vita in diretta, Luca Barbareschi si confessa tra difetti e passioni
Pregi e difetti svelati senza remore. Luca Barbareschi ha chiuso in bellezza la puntata di oggi de La vita in diretta. Niente bugie, nessuna reticenza per l’attore di Montevideo, che si è raccontato ai microfoni di Cristina Parodi senza rinnegare un passato di eccessi, svelando gli errori di gioventù e la maturità acquisita con l’esperienza. La vita in diretta, che venerdì ha accolto le novità della nuova edizione di Domenica In, raccontate da Paola Perego e Salvo Sottile, mentre mercoledì ha dato spazio a le confessioni intime di Claudia Gerini, oggi è diventata il salotto perfetto per la storia di vita di Luca Barbareschi. Il 59enne ha esordito nello studio 3 di via Teulada a Roma, affermando di aver fatto degli errori in passato, ma di essersi sempre preso le sue responsabilità. “Ho tanti difetti, ma non l’ipocrisia”, ha ammesso Barbareschi. L’artista ha sottolineato di esser fortunato perchè in passato avrebbe rischiato con la trasgressione. Una vita di alti e bassi quella dell’intrattenitore, che ha rivelato di non aver mai nascosto le sue debolezze, soprattutto agli occhi dei figli.
Luca Barbareschi a La vita in diretta: gioie e dolori di una carriera
“Il messaggio peggiore è mentire e proporre l’immagine di un padre perfetto”, ha dichiarato Luca Barbareschi a La vita in diretta. Sarebbe un errore, secondo l’attore, incarnare la figura del genitore amico. “Sono un papà autorevole non autoritario – ha proseguito – cerco di mostrare ai miei figli anche le mie debolezze, vorrei che loro vedessero un modello perfettibile, non perfetto”. La sincerità e il confronto, secondo l’artista, sarebbero la base di un buon rapporto genitore-figlio. L’obiettivo, in base quanto dichiarato da Barbareschi, è quello di migliorare sempre di più nella vita. L’artista ha ammesso, da Cristina Parodi, di avere tanti difetti. “Se non fossi un attore non sarei un narciso”, ha affermato Luca Barbareschi proseguendo poi: “Un po’ snob lo sono”. Riguardo all’essere provocatore, ha precisato che fa parte dello stato dell’artista: “L’attore è uno scienziato delle emozioni, deve provocare un’emozione”. L’intervista è terminata con l’invito per questa sera, al teatro Eliseo di Roma, con lo spettacolo: “Una tigre del Bengala allo zoo di Baghdad”, che vede Luca Barbareschi come protagonista. Lo show, di scena fino all’11 ottobre, narra la storia di una città distrutta dalla guerra, in cui due soldati americani fanno la guardia a una tigre. L’attore ha invitato il pubblico all’Eliseo, affermando: “Il teatro è una banca di emozioni”.