Valerio Scanu e Annalisa Scarrone in competizione? Emerge un retroscena
Talent e Case Discografiche: dove si gioca il futuro dei giovani talenti?
Decine, se non centinaia, sono i talenti bruciati in tv dal meccanismo inesorabile dei talent. Questa è la realtà a cui ci hanno abituato show come Amici, XFactor e The Voice ai quali bussano talenti dotati di carattere, vocalità, peculiarità e soprattutto talento e ad aprirli, spesso, le porte dorate del successo arrivano coach e maestri rinomati. In un attimo gli cambia la vita e da assoluti anonimi possono diventare star nazionali che riempiono palazzetti e piatte di fan adoranti attorno e grazie ai quali costruire un vero e proprio progetto musicale che, con molta probabilità, verrà distribuito ed ascoltato dai più. Come in un attimo tutto cambia in positivo, così anche in negativo però: dalla fama al dimenticatoio è un attimo e lo sanno bene i cantanti come Michele Bravi, Elhaida Dani, Violetta, Fabio Curto e persino la tanto blasonata Suor Cristina che all’epoca fu il fenomeno mediatico dell’anno. A scandire questi tempi saranno le vendite? i passaggi radio? la produzione? Su questo si è interrogato il giornalista di Repubblica Moretti che ha passato al setaccio alcuni di questi giovani talentuosi che, finito nel dimenticatoio, è riuscito a risalire la china. Uno dei pochissimi e rari casi.
Valerio Scanu confessa: “Sono stato accantonato per puntare su Annalisa”
Valerio Scanu, il cantante di “In tutti i luoghi, in tutti i laghi”, imitatore di Tale e Quale Show nonché naufrago dell’ultima edizione in casa Mediaset dell’Isola dei Famosi, reduce da un tour estivo di grande successo, ha raccontato a cuore aperto la sua esperienza, come di consueto con il suo fare genuino e sincero, proprio di chi di nascondere qualcosa non ne vuole sapere proprio nulla. “Dietro a un cantante di successo c’è tanto altro: un talent show che ti dà l’occasione di essere notato, una casa discografica che investe su di te e un management capace di inserirti in un circuito radiofonico che purtroppo non trasmettono le canzoni perché sono belle ma solamente perché devono garantire i diritti dei brani, dal momento in cui si sono travestite da management degli artisti, come ad esempio Rtl con i Modà e The Kolors.” – insinua Scanu – poi continua “Oggi non sarei chi sono e non sarei dove sono se non avessi fatto Amici. Ma dopo il talent entrano in ballo le case discografiche che scelgono e si spartiscono gli artisti e quando la mia discografica ha voluto mettermi da parte per puntare su Annalisa, ho dovuto mettere in piedi una mia etichetta indipendente per far sì che la mia musica possa sopravvivere.” Infatti il suo ultimo prodotto discografico trainato in cima alle classifiche musicale dal singolo “Parole di Cristallo” è stato auto-prodotto dalla sua etichetta indipendente NatyLoveYou e con grande fortuna e talento è riuscito a risalire la china ed a far sentire la sua voce, in tutti i sensi. Il cantante sardo, infine, conclude l’intervento con parole di amarezza nei confronti di questo crudele meccanismo che danneggia ogni anno cantanti e cantautori di grossa validità: “Siamo troppi e la fabbrica dei talent show, delle case discografiche, delle radio e tutto ciò che attorno ad essi ruota, ogni anno sforna e brucia tanti talenti che magari meriterebbero qualche occasione in più“.