Il Commissario Montalbano: Luca Zingaretti svela i retroscena dei nuovi episodi
Il successo del Commissario Montalbano è inarrestabile: va in onda da 16 anni. I 26 episodi girati finora hanno fatto il record d’ascolto per ben 152 prime serate e i risultati delle repliche continuano ad essere sorprendenti. L’episodio andato in onda ieri sera su Rai 1 ha incollato alla tv più di 4 milioni di telespettatori con il 20% di share. Come anticipato tempo fa, Il Commissario Montalbano è tornato sul set per girare i nuovi episodi, le riprese sono appena terminate e il protagonista della fiction, Luca Zingaretti, ne ha svelato i retroscena in un’intervista esclusiva al settimanale Tv Sorrisi e Canzoni.
Luca Zingaretti (che, qualche settimana fa, si è raccontato senza freni a La vita in diretta) dice sui nuovi episodi del Commissario Montalbano: “Il primo è tratto dall’ultimo romanzo di Camilleri, La piramide di fango, mentre l’altro, Una faccenda delicata, è tratto dai Racconti. Sono molto soddisfatto di entrambi perché sono proprio dei “Montalbano” classici”. Andranno in onda nella prossima primavera o al più tardi in autunno. La casa di produzione, la Palomar, ha deciso di produrre due episodi all’anno per tre anni.
Per Zingaretti è stato piacevole ritornare sul set della fiction dopo tre anni di assenza: “La sensazione più forte è stata quella della nostalgia dei luoghi meravigliosi e delle persone con le quali ci ritroviamo per questa avventura ormai quasi ventennale. E poi nostalgia di un vecchio amico, Salvo Montalbano, del quale, dopo un po’, sento la mancanza”. Il lavoro preparatorio prima di andare sul set è molto interessante: “Ci troviamo a casa di Andrea Camilleri e leggiamo il testo insieme. Le sue indicazioni sono fondamentali per mettere a punto i personaggi”.
Ma qual è secondo Luca Zingaretti il segreto del successo de Il Commissario Montalbano? “Innanzitutto la natura letteraria del prodotto, cosa rara in tv. Poi le caratteristiche del personaggio: Montalbano è uno che non ha attaccato il cartellino del prezzo, insomma ha una sua etica molto forte”. E se lo dice Zingaretti che lo interpreta magistralmente da ben sedici anni possiamo crederci. Lunga vita al Commissario Montalbano!