Il Volo all’Eurovision Song Contest: i tenorini conquistano la medaglia di Bronzo
Anche per quest’anno la manifestazione musicale che ingloba e mette in gioco le ugole d’oro di tutta l’Europa è volta al termine; in particolare, durante la finale di quest’anno tenutasi nel paese vincitore dello scorso anno, l’Austria, si sono avvicendati ben ventisette artisti rappresentanti di altrettanti paesi.
Come ogni anno, sul palco dell’Eurovision Song Contest Festival si sono alternati artisti dallo spiccato estro musicale, cantanti particolarmente intimisti e performer completi accompagnati talvolta da coreografie emozionanti o energiche ma ad aver avuto la meglio tra tutti è stato il rappresentate della Svezia.
Con la canzone “Heroes“, infatti, Måns Zelmerlöw si è aggiudicato la vittoria della gara canora più ambita d’Europa raccattando oltre al favore della giuria anche quello dei paesi votanti che senza esitazione gli hanno assegnato una marea di “Twelve points”, i dodici punti che corrispondono alla cima della classifica personale che ogni stato al termine della manifestazione è tenuta a fornire in collegamento.
I tre tenorini italiani chiamati a rappresentare la nostra nazione sono stati gli ultimi ad esibirsi durante la finale del contest ed hanno ottenuto una grande ovazione anche dal pubblico presente ad assistere alla serata, deliziandoli con il loro ultimo successo che li ha portati alla vittoria del Festival Sanremo che, a sua volta, gli ha concesso di presenziare in questa grande manifestazione a nome della nostra patria nella quale, tra l’altro, proprio prima di loro si è esibita una nostra vecchia conoscenza a rappresentanza dell’Albania, Elhaida Dani, vincitrice della prima edizione di The Voice of Italy.
I bookmakers li avevano dati da giorni come i favoriti al podio ed infatti non hanno deluso le aspettative con un’esibizione di tutto rispetto che li ha portati a posizionarsi sul gradino più basso del podio; un posizionamento niente male se si pensa che lo scorso anno con Emma Marrone riuscimmo a piazzarci solamente ventunesimo seppur in maniera del tutto immeritata data l’energia sprigionata dall’Amica di Maria in quel di Copenaghen.
I punti assegnati dai nostri compagni europei sono stati i seguenti: 12 punti da Malta, 6 punti dal Montenegro, 2 punti dalla Finlandia, 12 punti dalla Grecia, 12 punti dalla Romania, 1 punto dalla Bielorussia, 12 punti dall’Albania, 7 punti dalla Moldovia, 8 punti dall’Azerbaijan, 8 punti dalla Lettonia, 7 punti dalla Serbia, 3 punti dall’Estonia, 5 punti dalla Danimarca, 6 punti dalla Svizzera, 8 punti dal Belgio, 6 punti dalla Francia, 6 punti dall’Armenia, 6 punti dall’Irlanda, 3 punti dalla Germania, 7 punti dalla Repubblica Ceca, 12 punti dalla Spagna, 10 dall’Austria, 7 punti dalla Macedonia, 8 punti dalla Slovenia, 2 punti dall’Ungheria, 8 punti dal Regno Unito, punti dalla Georgia, 1 punto dalla Lituania, 7 punti dai Paesi Bassi, 7 punti dalla Polonia, 12 punti dall’Israele, 12 punti dalla Russia, 10 punti da San Marino, 6 punti dall’Islanda, 12 punti dal Cipro, 5 punti dalla Norvegia, 8 punti dalla Goergia.
L’Italia, dunque, torna sul podio dopo aver sfiorato la vittoria nel 2011 con Raphael Gualazzi piazzatosi al secondo posto con “Madness of love”, versione inglese del brano sanremese “Follia d’amore” e dopo aver riportato l’ultima vittoria all’Eurovision Song Contest nel 1990 ad opera di Toto Cutugno.