Domenica In chiude i battenti: arrivederci o addio alla coppia Perego-Insegno?
La modernità è un ingrediente mancante in quel gran potpourri che è il palinsesto di mamma Rai? Terence Hill ritornerà a vestire i panni del prete ciclista-detective nella decima edizione di Don Matteo e non ci stupirebbe che la Rai confermasse una eventuale quarta edizione di Fuoriclasse 3 con Luciana Littizzetto come protagonista che quest’anno è stata ripetutamente battuta dalla soap Il segreto. E per quanto riguarda Domenica In? Mesi fa si parlava addirittura di abolizione del programma storico del pomeriggio domenicale di Rai Uno. Mentre ora lo scenario è del tutto cambiato in positivo o in negativo?
Quest’anno l’edizione di Domenica In – che chiuderà i battenti domenica 17 maggio – non particolarmente memorabile a causa di una fiacchezza generale, di contenuti poco originali, e della conduzione rivelatasi completamente errata della coppia Paola Perego e Pino Insegno che sono finiti a condurre due spazi ben separati dopo che il noto doppiatore aveva confessato di aver ricevuto del vero e proprio mobbing ai suoi danni dalla coppia Perego-Presta.
E su questo fatto ci siamo interrogati, facendo ipotesi sui comportamenti dei due conduttori di Domenica In fuori dalle telecamere, forse non proprio di facile sopportazione, e chiedendoci se questo lungo silenzio sia l’effetto di una pace fatta oppure di una tregua armata, e siamo piuttosto curiosi di assistere ai saluti finali durante l’ultima puntata del programma, anche se ci azzardiamo a dirvi che saranno quanto di più glaciale e stringato si possa pensare di vedere soprattutto alla fine di un’avventura televisiva, nel bene e nel male.
Ebbene, come vi avevamo giù annunciato settimane fa, Domenica In pare che tornerà a riempire il palinsesto domenicale di Rai Uno, condotta ancora una volta da Lady Perego coadiuvata da una sua vecchia conoscenza, Claudio Lippi, con il quale dovrà condividere lo scettro del potere, a meno che non scoppi una guerra per la supremazia conduttiva, e i presupposti ci sono tutti.
Questa domenica vedremo per nostra (e loro) fortuna l’addio alla coppia Perego-Insegno che ha tentato, riconosciamoglielo, di allietare i nostri pomeriggi con gare canore e giochi dei mimi. Ma non è bastato perché in seguito le interviste a cuore aperto a uomini e donne di spettacolo avevano un unico comune denominatore: l’entusiasmo un po’ troppo artefatto per ogni cosa, come per un libro di uno pseudovip che conoscerà nel giro di una settimana il fetente abbraccio di carta delle copie andate al macero. Il pubblico ha sempre preferito le durso-interviste di Domenica Live, ascolti alla mano.
Ci auguriamo che nella prossima edizione vengano arruolati autori capaci di apportare le modifiche necessarie al programma e che gli old-new conduttori riescano a condurre, per l’appunto, nel golfo dell’allegria, una nave ben congegnata che veleggi sospinta dal vento della modernità.