Detto Fatto, i piatti del 18 febbraio 2015: conserve di ananas e gnocchi di fagioli
Nuovo appuntamento con la scoppiettante Caterina Balivo e i tutor di Detto Fatto. Il mercoledì pomeriggio su Rai 2 si è aperto all’insegna del gusto e del benessere, grazie ai consigli di stile e alle leccornie che la cucina di Detto Fatto ci ha regalato. Antonio e Francesco hanno spiegato come preparare due conserve di ananas, una dolce e l’altra salata, mentre Tommaso Arrigoni ha proposto gli gnocchetti di fagioli con sugo di borlotti e pancetta, su una crema di cannellini.
Prima di iniziare con le bontà di oggi, ricordiamo però tutti i prelibati piatti dei giorni scorsi. Primo fra tutti il gustoso babà rustico di Francesco Iocco, conosciuto anche come ciccio pizza. Una ricetta originale rivisitata. Il successo è assicurato. Per dessert possiamo preparare la torta savoia, da accompagnare magari alla costata di maiale farcita. Se siete alla ricerca di un secondo piatto d’impatto, ma leggero, ecco gli straccetti di pesce spada, da servire con le chiacchiere di Aliberti.
Adesso però tutti pronti con carta e penna per gustare le ricette di oggi: le conserve di ananas e gli gnocchi di fagioli. Seguite anche la gallery fotografica (in basso) con tutte le fasi della preparazione e con la scheda con le dosi precise degli ingredienti. Iniziamo con la base delle confetture. Per prima cosa occorre tagliare la polpa dell’ananas, e creare dei cubetti di circa 1 centimetro. Quindi in una pentola inserire la frutta, lo zucchero semolato e lasciare andare sul fuoco per circa 40 minuti. Da questo impasto possiamo ricavare la conserva dolce e quella salata. Per realizzare il primo composto dobbiamo tagliare a cubetti il cocco disidratato (lavato leggermente in acqua), immergerlo nel rum e aggiungerlo alla base di ananas. Quindi riempire un barattolo di vetro con la confettura calda, chiudere con il tappo e metterlo sottosopra. Il composto può essere conservato per 3 mesi e una volta aperto va consumato entro 3-4 giorni.
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Per la confettura salata bisogna inserire al composto base: il rosmarino sminuzzato, il pepe di Sichuan e i cristalli di sale croccante. Anche in questo caso la conserva va riposta ancora calda in un barattolo. Se vogliamo preparare la frutta sotto spirito, invece, come mostrato anche nella pagina facebook ufficiale di Detto Fatto, dobbiamo versare in una pentola lo zucchero semolato con dell’acqua, portare il tutto a bollore e lasciar raffreddare. A questo punto aggiungere la grappa e amalgamare bene. Quindi bisogna lavare e tagliare la frutta in piccoli pezzi. Riporre le porzioni all’interno dei barattoli (precedentemente sterilizzati) e inserire lo sciroppo riempiendo tutti i contenitori.
Per gli gnocchetti di fagioli borlotti di Tommaso Arrigoni, invece, occorre: passare le patate lesse e i fagioli borlotti (precedentemente cotti) in uno schiacciapatate, aggiungere l’uovo, la farina, il sale e il pepe. Amalgamare bene il composto fino ad ottenere una pasta omogenea, quindi, modellare gli gnocchi, che andranno cotti in acqua bollente e salata.
Nel frattempo preparare la vellutata di fagioli cannellini. Rosolare, in una padella con olio, la pancetta affumicata e il rosmarino. Quindi aggiungere i fagioli (già cotti), il brodo vegetale e lasciare cuocere per circa 20 minuti. Ultimata la cottura frullare il composto fino ad ottenere una crema.
Per il condimento degli gnocchetti, mettere in una padella: la pancetta, tagliata a julienne, il burro, il rosmarino e i fagioli borlotti. Scolare poi la pasta e metterla nella padella per farla insaporire. Non resta che impiattare, mettere prima la vellutata di fagioli cannellini, adagiare sopra gli gnocchetti e guarnire con una foglia di pasta all’uovo sbollentata. Ecco pronto un piatto della tradizione rivisitato, saporito e sano in pieno stile Detto Fatto.