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Festival di Sanremo, look terza serata: tra nero e oro, a sorpresa spunta anche Goldrake

Scritto da , il Febbraio 13, 2015 , in Festival di Sanremo Tag: , ,
Foto Cast Sanremo

Anche la terza serata di questa 65° edizione del Festival di Sanremo ce la siamo lasciata alle spalle. Carlo Conti, impeccabile conduttore della serata insieme a Rocio Munoz Morales, Emma ed Arisa, ha portato a compimento anche la tanto attesa serata dedicata alle cover che hanno fatto la storia della canzone italiana.

Vi dirò, tutto molto bello. Bellissime le canzoni reinterpretate dai venti big in gara quest’anno, bello ed emozionante il collegamento con Samantha Cristoforetti dalla Stazione Spaziale, divertenti anche i siparietti comici (ed ironici) di Luca e Paolo. Tuttavia, come immaginavo, dalla prima serata in cui eleganza e stile sono stati assolutamente perfetti (tranne qualche eccezione), pian piano si sta scivolando verso una serie di look molto più vari. E a volte discutibili.

Tralasciando Carlo Conti che ormai è perfettamente a suo agio nei completi Ferragamo, per quanto riguarda le vallette continuano ad esserci alti e bassi. Fa eccezione Rocio Munoz Morales che, con indosso gli splendidi abiti firmati Cavalli Couture (di cui uno tra il blu e il viola, e un altro rosso, entrambi lunghi a sirena e super ricamati) ha incantato pubblico e platea. Semplicemente perfetta. Meno bene, invece, Emma e Arisa.

Emma continua a non sapere che stile adottare, passa dall’oro di un miniabito con balze che la infagotta e le accorcia la figura, ad un altro rosso e nero, che non le si addice per niente. Mentre Arisa, tra il primo e il secondo cambio, ha cambiato davvero poco. Stesso nero, stesso raso, stesso stile, fatta eccezione per la stampa pop art sulla maglia del secondo vestito. Ma non convince. Per fortuna che ci pensa la sua simpatia a salvarla da look non proprio al top.

Ma è nel parterre dei cantanti che si vede di tutto e di più. Da Raf, con un improbabile completo stampato interamente con delle rose, rosso e nero, forse omaggio alla canzone interpretata, ma decisamente troppo kitsch; al bomberino nero con maniche tempestate di brillantini/borchie e quant’altro di Nesli; passando per le trasparenze (stavolta eccessive) di Bianca Atzei, sempre in Antonio Marras.

Si salvano Anna Tatangelo, splendida nell’abito bianco e nero sempre di Salerno; Annalisa, bellissima in un abitino nero con maniche trasparenti e mini a corolla di Just Cavalli; Alex Britti, che spezza la seriosità del “sopra” scuro con un paio di comunissimi jeans e Chiara, perfetta nel lungo abito nero. Meno bene Malika Ayane, con un abito malva molto simile a quello rosso indossato la prima sera del Festival.

Assolutamente perfetta poi Vittoria Puccini, ospite della serata per presentare la sua prossima fiction Rai “L’Oriana” dedicata alla grande Oriana Fallaci, con un lungo abito rosa chiaro a sirena, interamente ricamato.

Ma il top del top ieri sera è stato raggiunto con la comparsa sul palco dell’Ariston di, udite udite, Goldrake, alias Nina Zilli che, con un mantello double color, giallo fluo e arancio, ha stupito tutti. Decisamente troppo. Tanto che persino il popolo del web si è mostrato decisamente contrariato dalla sua scelta di stile.

Se tanto mi dà tanto, e lo stile in queste serate del Festival sta cambiando così repentinamente, cosa ci attende per le ultime due serate rimaste? Non ci resta che seguirle e scoprirlo.
Voi mi raccomando, non perdetevi la pagella dei look di domani. Vi aspetto!