X


Shade come sta? Il racconto: “Infezione ai polmoni”. Cosa deve affrontare adesso

Scritto da , il Aprile 24, 2025 , in Musica
Foto Shade ospedale come sta

Shade in ospedale: la preoccupazione dei fan

“Approfitto del momento di lucidità per dirvi che sto bene ma non riesco a guardare troppo il cell, a malapena comunico coi miei. Mi sono preso una vacanza in questo resort esclusivo e mi trovo così bene che non per quanto mi fermerò qui. Lo dico anche per chi mi ha scritto su Wapp e email per lavoro”: così ha esordito Shade rompendo la cappa di silenzio che era scesa su di lui dato che era sparito. E ha voluto spiegare il perché si mostrasse in ospedale.

Il cantante spiega come sta: “Per colpa di un’infezione ho smesso di respirare”

“Eccomi qui sono ancora vivo, nonostante i titoloni. Vi spiego cosa mi è successo” ha dichiarato Shade sul suo profilo Instagram, “quelli che vedete in alto sono polmoni sani, quelli che vedete in basso sono i miei polmoni bello quello sinistro… eh lo so, sembra che qualcuno ci abbia infilato dentro la sua sbobba. Per colpa di questa infezione mercoledì ho smesso di respirare e sono finito al pronto soccorso, dove ho mangiato cibi gourmet e, in qualche modo, hanno fatto sì che respirasse di nuovo… mannaggia!”. Data l’entità dell’infezione ai polmoni, più grave del previsto, lo hanno trasferito in un reparto specifico.

Shade: “Quello che dovrò affrontare non è una passeggiata”

“A dirla tutta respiro ancora di m*rda, ho dovuto fare un tampone nell’entrata di servizio e, se una volta in bagno ci portavo le bambole, adesso ci porto le bombole” ha scherzato Shade sul suo problema di salute, “devo sempre muovere l’ossigeno e, per tutte le influencer, questa è la mia morning routine. Alterno momenti in cui sto così a momento in cui sto così…la cosa andrà per le lunghe quindi meglio togliere questa barba da castaway”. Poi ha concluso così: “Quello che dovrò affrontare non è una passeggiata ma c’è sicuramente di peggio… immagino sia il prezzo da pagare per aver provato a uccidere la musica italiana… grazie a tutti!”.