Caterina Balivo, addio a La volta buona? “Ho il contratto in scadenza”

Caterina Balivo e la frase sibillina sul suo futuro in Rai

Non tutti i programmi durano per sempre e anche La volta buona, che non ha mai brillato dal punto di vista degli ascolti considerando che su Canale 5 va in onda un programma che fa quasi tre milioni di spettatori (Uomini e Donne), si avvia verso la fine della sua programmazione. D’altronde giugno è alle porte quando ci sarà un bel tana libera tutti per la maggior parte dei volti Rai che lavorano da settembre giorno dopo giorno. Si darà spazio ai volti dell’estate, infatti, per poi tornare a settembre. Peccato che una frase sibillina di Caterina Balivo abbia fatto preoccupare i fan. Già, ma cosa ha detto?

La conduttrice de La volta buona: “Ho il contratto in scadenza”

Caterina Balivo si è lasciata andare a un simpatico siparietto con l’ex conduttore Marco Predolin e in quest’occasione le è sfuggita una frase che ha subito fatto discutere i fan sui social, apparsi preoccupati per il loro salotto: “Sono in scadenza di contratto!”. Che la Rai non abbia intenzione di rinnovarle il contratto? Che La volta buona possa davvero concludersi a giugno 2025 per poi non tornare più? Per ora non ci sono notizie in merito e bisognerà aspettare la presentazione dei palinsesti dopo la stagione tv attuale.

Dopo La volta buona andrà in onda un nuovo programma con Bianca Guaccero?

Marco Predolin ha lanciato una battuta a Caterina Balivo (che ieri era in difficoltà): in pratica le ha detto che gli manca la televisione e che “sto aspettando di prendere il tuo posto” oppure sarebbe anche disposto a fare il suo valletto. Lei per tutta risposta gli ha detto che avendo il contratto in scadenza si deve sbrigare e vedere quel che riesce a fare. Non si sa se La volta buona tornerà a settembre 2025, ma intanto circola voce che nella stagione estiva al suo posto dovrebbe andare in onda un nuovo programma condotto da Bianca Guaccero, che sta vivendo un ottimo momento professionale oltre che sentimentale (è legata al maestro di ballo Giovanni Pernice).