Vittorio Sgarbi ricoverato in ospedale: cos’è successo e come sta adesso

Il critico d’arte è finito in ospedale per depressione
Le ospitate tv di Vittorio Sgarbi non sono mai passate inosservate. Difatti quest’ultimo non ha mai avuto paura di dire la sua, anche arrivando quasi alle mani com’è successo tre anni fa con Giampiero Mughini al Maurizio Costanzo Show. Tuttavia in tanti avranno notato che ormai il critico d’arte manca da diverso tempo dal piccolo schermo chiedendosi dove sia finito. Ebbene si segnala che quest’ultimo purtroppo non sta vivendo un periodo particolarmente felice. Difatti, come riportato da Il Messaggero. Sgarbi è da giorni ricoverato all’ospedale Gemelli di Roma perchè caduto in una profonda depressione.
Vittorio Sgarbi ricoverato: parla l’amico Marcello Veneziani
Si segnala che sul problema di salute che ha messo in grande difficoltà il critico d’arte il suo amico Marcello Veneziani ha detto la sua in una lunga lettera a La Verità. In questa occasione ha infatti rivelato che la depressione che ha colpito il politico e opinionista tv sarebbe figlia in qualche modo del suo narcisismo ferito:
“La depressione è ‘figlia del suo narcisismo ferito’…Ha la percezione che molte delle sue libertà impulsive non potranno più essere praticate…”
Motivo per cui Sgarbi è caduto in depressione. Difatti quest’ultimo avrebbe iniziato a vedere il suo mondo crollargli addosso mandandolo non poco in crisi: “Il suo universo si sta restringendo…E’ drammatico per chi è stato convinto di poter cavalcare il mondo…”
Il politico e opinionista tv riuscirà a superare questo momento difficile? Ne è convinto l’amico
Successivamente Marcello Veneziani, sempre in questo suo intervento a La Verità, non ha fatto mistero di credere che Vittorio Sgarbi da questa spiacevole situazione tornerà molto più forte di prima perchè saprà reagire e trovare la forza interiore necessaria:
“Potrebbe ritrovare il giusto impeto per riprendere la sua strada…”
Tuttavia l’amico è altrettanto certo che prima di arrivare a questo punto Sgarbi dovrà necessariamente affrontare una sorta di ‘piccola morte’ lasciando andare quello che era un tempo e riabbracciare il suo sè presente e futuro: “Deve passare attraverso una sorta di ‘piccola morte’ lasciandosi alle spalle il ‘Vittorio Uno’, dicendogli addio, per aprire il capitolo del ‘Vittorio Due’…” Dovrà in pratica rendersi conto che il mondo è cambiato e adattarsi mettendo da parte il suo egocentrismo. Al suon fianco all’ospedale Gemelli di Roma ci sono la campagna Sabrina e la sorella Elisabetta, che ovviamente sono molto preoccupate per il suo stato di salute. Ovviamente entrambe sperano che questo incubo possa finire il prima possibile.