Stefano De Martino sul successo di Affari Tuoi avverte: “Non voglio abituarmi”

Stefano De Martino non vuole abituarsi al successo del quiz di Rai1

Stefano De Martino deve ringraziare Amadeus per avergli lasciato in eredità non solo Stasera tutto è possibile, anni fa, ma soprattutto una Ferrari come Affari Tuoi, che tutti consideravano morto e sepolto. Ieri a Che tempo che fa il conduttore ha lanciato un avvertimento: “Non voglio abituarmi a questo successo. Siamo tutti in affitto, ci sarà un momento in cui sarà un po’ meno”. E ha poi aggiunto che non è abituato ai complimenti perché lo spiazzano sempre e quando lo si accoglie si risica sempre di sembrare un po’ presuntuoso.

Il conduttore a Che tempo che fa: “Sanremo? Dovesse arrivare, spero di essere pronto”

Oltre al successo di Affari Tuoi si vocifera che Stefano De Martino possa prendere le redini del Festival di Sanremo quando Carlo Conti terminerà il suo impegno. Tra l’altro non è ancora stato deciso chi sarà il prossimo conduttore perché lui ha affermato di essere interessato alla direzione artistica più che alla conduzione. E se nel 2026 fosse la volta di Stefano De Martino? Sempre da Fabio Fazio il conduttore Rai ha confessato: “Se dovesse arrivare, spero di essere pronto, perché Sanremo è come una travasata oceanica”. L’ha sempre detto: per un evento così importante vuole essere pronto al 100% perché non ci si può improvvisare e sperare che tutto vada bene affidandosi al caso.

Stefano De Martino ribadisce: “Di Renzo Arbore ce n’è uno solo”

Si sono sprecati i paragoni tra Stefano De Martino e Renzo Arbore perché si sa: la stampa non è contenta se fa i paragoni con i grandi del passato. Il conduttore di Affari Tuoi ha ribadito a Che tempo che fa che di Renzo “ce n’è uno solo” continuando col dire che la sua tv è una sorta di matrice quindi gli è venuto naturale ispirarsi a quel genere, tra coralità e ironia, basti vedere Bar Stella e Stasera tutto è possibile, dove la componente dell’improvvisazione gioca un ruolo importante. E infine ha parlato del provino fatto per il film Parthenope di Paolo Sorrentino scherzando col dire che è contento di non essere stato scelto perché altrimenti l’avrebbe rovinato.