Cristiano Malgioglio, l’appello a Carlo Conti: “Voglio Silvia Toffanin a Sanremo”

Cristiano Malgioglio: “Carlo, vorrei vedere Silvia Toffanin a Sanremo”

Ennesima puntata di Verissimo con Silvia Toffanin e i suoi ospiti. C’è stato il ritorno di Cristiano Malgioglio reduce dal successo di Sanremo 2025 che ha voluto fare un annuncio a Carlo Conti per il Festival di Sanremo dell’anno prossimo: “Io vorrei veder Silvia scendere le scale di Sanremo”. Al ché la conduttrice gli ha chiesto di “non mettermi in imbarazzo” e di prendersi le sue responsabilità e poi ha detto che vorrebbe rivedere Malgioglio di nuovo al fianco di Carlo Conti.

Il cantante a Verissimo: “Vi svelo un segreto su Carmen Di Pietro”

Nel corso della sua intervista su Canale5 Cristiano Malgioglio (che ha subìto un lutto) ha raccontato di un episodio che è successo a Carmen Di Pietro agli inizi della sua carriera televisiva e nel mondo dello spettacolo: quando le è scoppiata una protesi al seno durante un volo in aereo. Il cantante ha svelato, però, che questo non è mai successo: “Non le è mai esploso il seno”. Stando alle sue parole la showgirl gli ha chiesto un consiglio su come avere un picco di popolarità e allora lui gliel’ha dato e poi lei ha chiamato un suo amico di un’agenzia che ha poi realizzato il servizio. Sarà tutto vero? Si aspetta la replica della diretta interessata.

Silvia Toffanin intervista Malgioglio: “Una vita piena di sacrifici”

“Quando sono sceso dal palco di Sanremo ero emozionato e mi è venuta in mente la Carrà” ha raccontato Cristiano Malgioglio a Verissimo, “perché prima di lasciarci mi ha detto di rimanere così com’era e di non cambiare mai colore. Ho osato con un velo di cinquanta metri. Ricordo sempre tre persone: Raffaella, Sophia Loren (non vuole che mi tagli il ciuffo) e un’altra persona è il presidente Berlusconi, che mi diceva di non essere mai volgare e per questo piacevo alle persone”. E poi ha svelato: “Sarebbe triste se a tutti dovessi piacere. La mia vita è stata piena di sacrifici. Se ho fatto questo è perché non sapevo fare nient’altro”.