Selvaggia Lucarelli contro Luca Dondoni, che replica: “Sono amareggiato”

Luca Dondoni ha rispedito al mittente le accuse mosse nei suoi confronti

Caterina Balivo anche oggi ha dedicato l’intera puntata del suo La volta buona al Festival di Sanremo. E avendo avuto l’opportunità di avere in collegamento Dondoni ha colto la palla al balzo per dargli l’opportunità di replicare a Selvaggia Lucarelli, che in queste ultime ore non ha speso prole al miele nei suoi confronti: “Selvaggia all’inizio ha anche detto che saresti stato una sorta di ufficio stampa di Fedez, che lo spingi e affossi gli altri…Poi ha fatto dietrofront…” Il giornalista ha però dichiarato di rispettare i pensieri di tutti i colleghi e di non fare l’addetto stampa proprio di nessuno:

“Il pensiero di qualsiasi collega è un pensiero degno, dovuto…Io non faccio l’ufficio stampa di nessuno…”

Le critiche di Selvaggia Lucarelli hanno ferito il giornalista

Successivamente Luca Dondoni in collegamento a La volta buona non ha fatto mistero che queste critiche comunque l’hanno colpito nel profondo, anche perchè è passato per quello che non è:

“Mi è dispiaciuto di passare per quello che non sono dopo 43 Festival…Mi ha suscitato cose così…Forse questo è stato il racconto che si è voluto fare…”

Il giornalista, che ieri ha detto la verità sugli occhi neri di Fedez, ha poi tenuto a rassicurare tutti di aver sempre fatto il suo lavoro con il massimo della professionalità: “Io quello che scrivo sui cantanti lo scrivo perchè ci credo…Se una canzone bella o brutta lo dico e lo scrivo…Questo è il mio mestiere…”

La volta buona, Simone Cristicchi ha replicato alla giornalista

Nel corso della puntata di oggi si segnala che Caterina Balivo ha avuto il piacere dei avere in collegamento da Sanremo Cristicchi. E in questa occasione la presentatrice di Rai Uno ha fatto presente che ieri sera al DopoFestival Selvaggia Lucarelli ha un po’ criticato il suo pezzo: “C’è chi ha detto che non hai raccontato tutto un’altra parte della malattia…” E Marocchi è quindi intervenuto, asserendo che la Lucarelli ha parlato di ‘malattia feroce non raccontata’. L’artista non ha fatto la minima piega spiegando il suo punto di vista:

“La mia è una canzone più spirituale, non vuole essere una cartella clinica o raccontare di una patologia…È il flusso e il ciclo della vita che si trasforma…Noi non possiamo che assistere, accettare o meno la cosa…Ho voluto raccontare la cosa in generale…”

E gli applausi in studio si sono sprecati.