Mercedesz Henger a Verissimo: “Vissuto un amore tossico, ma ora sono felice con…”

Mercedesz Henger racconta dell’amore tossico vissuto in passato

Ospite di Verissimo è stata la figlia di Eva Henger ovvero Mercedesz Henger che ha parlato di come sta vivendo questo periodo sia dal punto di vista familiare sia dal punto di vista relazionale. Sta vivendo un bel momento considerando che in passato non solo non si è più parlata con la mamma per due anni, ma “ho vissuto un amore tossico” che è andato a rovinare i rapporti appunto con la madre. “Di mezzo ci sono entrate delle persone esterne. Le violenze sono state emotive, non fisiche” ha confidato la ragazza nello studio di Silvia Toffanin.

Verissimo, Mercedesz sul padre Riccardo Schicchi: “Era una guida nella mia vita”

Ha speso solo parole di elogio e molto dolci, Mercedesz Henger a proposito di suo padre il regista Riccardo Schicchi: “Era molto presente. Era giocoso, generoso, non mi ha mai fatto mancare nulla. Avevamo un bellissimo rapporto. Ogni tanto era severo, ma mai quanto mamma”. Inoltre lei ha confidato che le manca come l’aria ancora adesso perché “se fosse qui mi difenderebbe ancora anche se sono cresciuta. Quando penso a lui torno bambina. Era una guida nella mia vita e mi manca”. Poi ha raccontato di quando in occasione del 17esimo compleanno al ristorante le hanno svelato che Riccardo non era il suo padre biologico. Lei ne aveva già il sentore e poi ha telefonato al vero padre con cui non ha mai avuto un rapporto perché si è solo limitato a prenderla in giro e a dirle che non aveva alcun soldo da darle. A Verissimo nelle passate settimane c’è stata Eva che ha parlato dei rapporti con Ilona Staller.

La figlia di Eva Henger racconta del bullismo a scuola

“Mamma era severa quando ero piccola, rigida” ha confessato Mercedesz Henger a proposito della mamma Eva a Verissimo “e io volevo ribellarmi. Però adesso sono grata perché ci hanno dato dei valori”. Poi ha anche raccontato che a scuola ha subito del bullismo per via del lavoro dei suoi genitori: “Me lo hanno spiegato, ma non ho mai dato la colpa a loro. Volevo scappare dalla scuola, ma mamma mi ha insegnato a farmi scivolare le cose di dosso. Ho dovuto uscire dal mio guscio e c’è voluta molta forza”.