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Mauro Coruzzi a Verissimo, come sta dopo l’ictus: “Mi sono ritrovato bloccato”

Scritto da , il Febbraio 9, 2025 , in Verissimo
Foto Mauro Coruzzi Verissimo

Mauro Coruzzi: “L’ictus è un rapinatore di benessere”

Erano anni che Mauro Coruzzi non metteva piede nello studio di Verissimo ed è passato un bel po’ prima di questa sua apparizione televisiva dopo l’ictus che l’ha colpito esattamente due anni fa. “Ero con un fisioterapista quando non sono più riuscito a dire ‘ciao’. Ha capito subito quello che stava accadendo e dopo quaranta minuti mi mettono su una lettiga in ambulanza e mi portano in ospedale. L’ictus è un rapinatore di benessere. Troppi lavori insieme, troppo preoccupazione, lo stress è una delle cause scatenanti” ha raccontato lui.

Verissimo: Mauro Coruzzi si è fatto male di recente

“Mi sono fatta male di recente” ha confidato Mauro Coruzzi a Verissimo, “non fate troppa ginnastica domestica senza assistenza. Sono scivolato sul pavimento e ho preso una botta. Frattura terza e quarta vertebra. Dall’ictus sono passati due anni”. E ha poi continuato dicendo quanto segue: “Ho iniziato lavorando alla radio e trovarsi all’improvviso senza muoversi e parlare, passando giorni e giorni in un’oscurità del futuro. Mi sono ritrovato bloccato. Come un giocatore senza gambe. Difficile far capire agli altri che si torna come bambini. Con la logopedia ci si esercita. Sbalzi d’umore da un giorno all’altro. Non so più fare nulla”.

Platinette (alias Mauro Coruzzi): “Non mi amo, ma mi sopporto”

”Quando iniziavo una storia, facevo di tutto per rovinarla” ha confessato Platinette (Mauro Coruzzi), “ero convinto di piacere soltanto a coloro che amavo il diverso. L’ultima storia risale a 15 anni fa. Sono stato troppo amato. Perfino assillante la sua presenza. Convivenza per qualche mese, ma sentito una rabbia inspiegabile dentro. Sentivo come un possesso da parte sua. Non mi amo, ma mi sopporto”. Sempre durante l’intervista a Verissimo l’ex opinionista di ItaliaSì ha raccontato che l’incontro con Maurizio Costanzo è stato magico e che non è facile affrontare anche la malattia della sorella: ”Non bisogna vergognarsi della malattia che si ha. Bisogna testimoniare il proprio status, la propria realtà. Il momento è adesso”. Sempre oggi c’è stata l’intervista a Tina Cipollari e il racconto di Sabrina Salerno sul tumore.