Carlo Conti non condurrà il Festival di Sanremo 2026? “Deciderò più avanti”

Cambio di conduzione nel prossimo Festival di Sanremo? Parla il presentatore

C’è stata come di consuetudine la conferenza del Festival. E ovviamente ha anche preso parte il direttore artistico e conduttore Carlo Conti, il quale ha parlato pure del suo futuro nell’evento musicale più importante di Italia, asserendo che non è certo che sarà nuovamente sul palco del Teatro Ariston l’anno prossimo:

“La Rai mi ha chiesto di divertirmi per due anni, come direttore artistico. Deciderò strada facendo: la conduzione è il meno, magari posso aiutare qualcuno a traghettare qualche nuova leva…”

A tal proposito ci potrebbe essere un colpo di scena?

Carlo Conti ha ammesso che ci sono state cose nell’ultima serata del suo Festival che non sono andate

Successivamente il conduttore e direttore artistico del Festival di Sanremo, sempre nella conferenza stampa, ha inoltre tenuto a dire che nell’ultima serata qualcosa non è andata. Di cosa si tratta? Avrebbe voluto finire molto prima e in più avrebbe evitato di svelare la classifica completa, preferendo invece far vedere solo le prime dieci posizioni:

“Sono due: una che ieri sera abbiamo finito tardi e bisogna finire all’1:40, massimo all’1:45 proprio a esagerare; l’altra, che avrei voluto fare anche quest’anno, l’ho sperimentata nella serata delle cover e vorrei dare in futuro solo le prime 10 posizioni…”

Ma su quest’ultimo punto la sala stampa ha un bel po’ rumoreggiato manifestando il suo più totale dissenso, tanto che lo stesso conduttore dell’ammiraglia Rai ha quindi chiosato: “Ecco, aveva ragione Fasulo allora…”

Sanremo 2025, polemica sulla top five: il conduttore ha rotto il silenzio

I giornalisti hanno poi fatto notare a Carlo Conti che c’è stata una vera e propria polemica nel momento in cui è stato svelato che era top cinque. E quest’ultimo ha però sottolineato che come ci sono stati dei fischi c’è stata anche grande acclamazione per chi è arrivato in finalissima:

“Insieme ai fischi ci sono stati anche i boati per i 5 finalisti. Credo che tutto questo faccia parte del DNA del Festival e preferisco questo Ariston a quello immobile di qualche anno fa…”

Detto questo non ha fatto mistero che a su volta è rimasto di sasso nel momento in cui ha saputo che sia Giorgia che Achille Lauro sono rimasti fuori dalla cinquina: “Io sono stato sorpreso come voi del sesto e settimo posto. Ma a Giorgia, quella standing ovation vale più di una posizione e il tempo è sempre galantuomo…Per esempio Tuta Gold non è arrivato nelle prime posizioni ed è stato un successo…”