Uomini e Donne oggi: Diego urla, se ne va e rovina il momento con Claudia

Diego perde la pazienza e se ne va dallo studio

Nella puntata di Uomini e Donne oggi si è parlato di nuovo di Claudia e Diego che nelle puntate precedenti sono stati protagonisti di momenti non proprio edificanti per quel che concerne l’amore che si dovrebbe celebrare al centro studio. Oggi Claudia si è seduta con tutt’altro spirito, confessando di aver smentito le sue stesse parole dette precedentemente: “Diego ha la capacità di farmi tornare bambina. Lui l’ho cercato. Gli ho scritto una lettera, non so se vuole sentirla”. Purtroppo Diego non ha voluto sentirla e dopo che Gianni e Tina gli hanno detto che era tutto un pretesto, ha sbraitato prima di uscire dallo studio: “Ma lo capite come cavolo mi sono sentito io?”.

Claudia si mette a piangere: “L’uomo innamorato si comporta così?”

“Ho fatto una scelta per me stesso” ha spiegato Diego prima di uscire dallo studio di Uomini e Donne, “non sorridevo più. Avevo paura e ansia di sentirla perché poi magari arrivava in puntata e diceva ‘tutto bene però…’, con lucidità sto ritrovando la mia serenità”. Claudia gli ha scritto una lettera che però non è stato possibile leggerla in trasmissione perché Diego se n’è andato via dallo studio. Claudia dopo, in lacrime, ha detto: “I gesti li ho fatti io. Ma l’uomo innamorato si comporta così?”.

Uomini e Donne: cosa si sono detti Diego e Claudio prima della puntata

Per Gianni Sperti “se il sentimento è vero non può finire in due giorni” e ovviamente si stava riferendo a Diego, che non è più rientrato in studio. Ma cosa si sono detti prima di questo, ovvero quando hanno litigato la prima volta? Lui: “Ha provato a farsi piacere me. Mi fa strano che stia qua se non prova sentimenti. Io sono innamorato di lei, ma non posso star male nel vivermela. Cos’è la cosa che sente lei? Chiudo per il mio benessere. Mi mancherà. Non credo alle sue lacrime. Egocentrica. Pensa solo a se stessa”. E Claudia: “Stai buttando nel cesso per il tuo orgoglio. Non volevo chiudere, avevo bisogno di altro tempo. Non tornare più indietro”.