Lutto a La volta buona, Caterina Balivo addolorata: “Ci ha lasciati presto”

Triste inizio di puntata: il doloroso annuncio di Caterina Balivo

La puntata di oggi de La volta buona è iniziata diversamente dal solito. Difatti la conduttrice dell’ammiraglia Rai, scura in volto, ha rivelato al numeroso pubblico a casa sintonizzato che prima di parlare degli argomenti del giorno e di intervistare i suoi ospiti deve fare una cosa molto importante. Di cosa si tratta? Ha confessato che purtroppo se ne è andato in queste ultime ore il critico d’arte Luca Beatrice:

“Prima di cominciare vogliamo ricordare Luca Beatrice, critico d’arte e Presidente della Quadriennale di Roma che ci ha lasciati a soli 63 anni…”

E’ morto il critico d’arte Luca Beatrice all’età di 63 anni: le parole del direttore Angelo Mellone

Successivamente Caterina Balivo ha rivelato di voler ricordare il critico d’arte scomparso 24 ore fa leggendo le parole del direttore intrattenimento della Rai Angelo Mellone:

“Lo vogliamo ricordare con le parole del nostro direttore Angelo Mellone…Te ne sei andato così da ragazzaccio dispettoso, da biker che non vuole perdere tempo con i convenevoli…Chissà dove sei e se potrai ammirare quella perfezione nell’arte che hai inseguito e raccontato per tutta la vita…”

Una volta che la presentatrice de La volta buona, la quale ha avuto il piacere di fare una lunga chiacchierata con Jane Alexander non molti giorni fa, ha finito di leggere le toccanti parole di Mellone non ha potuto far altro che fare un applauso insieme ai presenti per rendere il giusto omaggio a Luca Beatrice.

Perchè è morto il critico d’arte all’età di 63 anni

Si legge sull’Ansa che nei giorni scorsi il critico d’arte Luca Beatrice ha avuto un malore improvviso per cui è finito immediatamente in ospedale. Purtroppo era arrivato alla struttura ospedaliera già in gravissime condizioni per cui dopo pochi giorni ha purtroppo perso la vita all’età di 63 anni. Per chi non sapesse chi fosse si era laureato a Torino nel corso di laurea Storia del cinema alla Facoltà di Lettere per poi specializzarsi in Storia dell’arte all’Università di Siena. E da quel momento ha curato personalmente importanti mostre d’arte non solo in Italia, ma anche in Europa, tanto che tra il 2003 e il 2005 è stato il curatore della Biennale di Praga. Era poi diventato presidente della Quadriennale 2025 e fino al 2018 ha ricoperto il medesimo ruolo nel Circolo dei Lettori di Torino. Il fratello lo ha ricordato su Facebook con queste toccanti parole: “Il nostro legame sarà eterno…”