Verissimo, Eleonora Giorgi e il tumore al pancreas: “Ho una sfortuna”
Eleonora Giorgi: “Sfortuna. Mi sono ammalata prima del dovuto”
Non si contano più le volte che Eleonora Giorgi è stata ospite di Verissimo dove ha raccontato a Silvia Toffanin tutte le sue tappe della malattia e della cura che sta facendo con la speranza di poter vivere un 2025 senza chemioterapie. E cosa ha raccontato di nuovo nel salotto di Silvia Toffanin? “Ho una sfortuna. Mi sono ammalata un filo prima del dovuto. Sta per esplodere una frontiera di farmaci che agiscono in maniera diversa dalla chemio”. Quindi il suo desiderio più profondo non è solo quello di festeggiare in maniera serena con i suoi familiari, ma anche l’arrivo di questi farmaci che potrebbero aiutarla nella sua lunga via verso la guarigione.
L’attrice a Verissimo continua a vivere giorno per giorno
“Non ho più paura di affrontare qualcosa come un mese fa” ha fatto sapere Eleonora Giorgi a Verissimo, “continuo a sperare e a vivere giorno per giorno”. Purtroppo il tumore al pancreas è tra i peggiori che esistano e di recente ha anche avuto problemi di glicemia (lo ha confessato sempre da Silvia Toffanin neanche una settimana fa). Oltre al male peggiore, che ha, deve convivere anche con le sue conseguenze. Ha raccontato di un giorno in cui non se l’è sentita di mangiare delel lasagne troppo saporite e Massimo Ciavarro si è premunito di farle un piatto di spaghetti col sugo che ha gradito tantissimo.
Verissimo: Eleonora Giorgi è stata sulla sedia a rotelle
Nonostante la malattia Eleonora Giorgi non perde il sorriso e la speranza di vivere un anno nuovo insieme ai suoi familiari. Si affida a Dio, ma non quello della cristianità, ma a una voce che la guida e con la quale non è arrabbiata anche se deve passare le pene dell’inferno a causa del tumore al pancreas. Il suo amore per le persone è aumentato e oltre a scoprire persone che la stanno riempiendo di gioia, ha anche avuto modo di accorgersi di persone che si sono allontanate. Poi suo figlio l’ha accompagnata a vedere una mostra e purtroppo a causa del suo essere debilitata “ho usato la sedia a rotelle”. Inoltre sta venti ore al giorno a casa e ne esce solo quattro.