Grande Fratello: Cesara Buonamici nasconde un dolore dietro al suo sorriso
L’opinionista del Grande Fratello ha perso sua madre
The show must go on: questa è la ferrea regola dello spettacolo. Mediaset ha deciso di affidare di nuovo a Cesara Buonamici il ruolo di opinionista anche se bastava la presenza di Beatrice Luzzi che, per molti critici tv, non farà altro che acuire la differenza con la giornalista del Tg5. Intanto quest’ultima nasconde un grande dolore dietro al suo sorriso e alla sua risata: sua madre è morta a giugno alla veneranda età di 94 anni. E com’era sua madre? “Spiritosa, faceva grandi battute, ma era anche una comandante”, come riporta Nuovo Tv in un editoriale. Una persona d’altri tempi che ha lasciato un’impronta su quello che è il volto rassicurante del Tg5.
Cesara Buonamici ha perso anche il padre, morto a soli 54 anni
La mamma di Cesara Buonamici se n’è andata a 94 anni mentre il padre è morto a soli 54 anni. Morto di cuore in una notte. Cesara aveva solo 20 anni “e ancora oggi penso a tutte le volte in cui non gli ho detto che gli volevo bene”. E visto che sua mamma era così anziana gliel’ha detto continuamente fino agli ultimi giorni della sua vita. Lei aveva poi aggiunto che con il tempo si finisce per diventare genitori dei propri genitori anche se sua madre aveva una tempra straordinaria. Mediaset, per eliminare il trash dalla passata edizione, l’ha chiamata a fare l’opinionista e si spera che quest’anno il suo contributo si faccia sentire anche se la presenza di Beatrice Luzzi non sarà facile da oscurare.
GF: il pubblico ha imparato a conoscere la giornalista del Tg5
“C’è un pubblico che non mi conosceva”, ha detto Cesara Buonamici riferendosi a quello del Grande Fratello, e con Alfonso Signorini si è subito instaurato un bel rapporto di complicità. Lei si è trovata bene con le persone in studio, con Alfonso e Rebecca Staffelli, e ha accettato di buon grado l’incarico per il secondo anno consecutivo, anche se fa coppia con Beatrice Luzzi. E intanto serba sempre il ricordo dei suoi genitori, che l’hanno formata, e di tutti gli altri colleghi che l’hanno supportata e che continuano a farlo come Enrico Mentana, Clemente Mimun e Cristina Parodi.