Brennero, Paolo Costa nasconde qualcosa. Matteo Martari: “Passato drammatico”

Il protagonista della fiction Brennero cosa nasconde?

Manca davvero pochissimo per la seconda puntata della nuova fiction di Rai 1 e l’attesa è davvero tantissima dopo la prima puntata di lunedì scorso che ha incollato i telespettatori della rete con una trama al cardiopalma davanti al piccolo schermo. Cosa bisogna aspettarsi invece dalla puntata di stasera, lunedì 23 settembre? In attesa di scoprirlo l’attore protagonista Matteo Martari, che veste i panni dell’ispettore Paolo Costa, si è raccontato sulle pagine di RadioCorriere con una lunga e intensa intervista svelando anticipazioni, retroscena e curiosità. Qui parlando proprio del suo personaggio, così misterioso e apparentemente pieno di segreti, ha detto: “E’ un ottimo ispettore di polizia dal carattere abbastanza complicato, reso ancora più difficile in seguito a fatti che hanno drammaticamente segnato il suo passato”.

Cosa si cela nel passato dell’ispettore Paolo Costa di Brennero

Andando avanti con l’intervista dell’attore protagonista della fiction di Rai 1, di cui stasera verrà trasmessa la seconda delle quattro puntate previste della prima stagione, alla fonte sopracitata Matteo Martari sempre parlando del suo personaggio, dice che ancora per un po’ il pubblico lo vedrà sicuramente chiuso nella sua strana e misteriosa casa isolata e cupa. Una casa che l’attore stesso definisce “una sorta di tugurio” e poi svela che l’ispettore “è tormentato da qualcosa che tre anni prima ha drasticamente cambiato la sua esistenza”. Si tratta di qualcosa che in parte è stato già mostrato nella scorsa puntata, la prima, in merito ad un incidente che l’uomo ha avuto per colpa del Mostro di Bolzano (Paolo Briguglia) e durante il quale ha perso la vita la sua compagna. Ma molto pare che si debba ancora scoprire.

Matteo Martari parla del suo nuovo personaggio

Mentre le anticipazioni su Brennero svelano qualcosa di inaspettato, rivelato dalla protagonista femminile della fiction di Rai 1, Elena Radonicich che interpreta il sostituto procuratore Eva Kofler, l’attore protagonista durante l’intervista alla fonte in questione ha anche detto che il suo personaggio nonostante tutti i drammi vissuti nel passato è rimasto un temerario, uno che nel lavoro è passionale e non si risparmia mai. Tuttavia ammette anche che quella del suo personaggio per il Mostro di Bolzano, ovvero il cattivo della serie, è ormai diventata una sorte di ossessione e come tutte le ossessioni potrebbe diventare molto pericolosa sia per se stesso che per quelli che gli stanno intorno.